“Aggressione al ministro della salute Giulia Grillo”. Chi apriva i vari portali di informazione nella giornata di ieri, avrà letto sicuramente questa notizia. Peccato però che trattasi di una fake news, o comunque poco ci manca. L’esponente dell’esecutivo non è stata affatto aggredita, visto che l’uomo che l’ha avvicinata, un innocuo anziano di circa 60/70 anni, non ha nemmeno toccato il titolate del dicastero della salute. “L’aggressore” è stato subito bloccato dalla sicurezza e dalla forze dell’ordine, e allontanato dalla Grillo quasi come fosse un terrorista. E pensare che lo stesso avrebbe semplicemente raccontare al ministro un grave fatto di malasanità avvenuto sempre nella regione campana, puntando il dito in particolare nei confronti del governatore Vincenzo De Luca. Peccato che non sia stato ascoltato… (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ECCO COSA E’ ACCADUTO

Piccolo spavento ieri per il ministro della salute, Giulia Grillo, durante la visita presso l’ospedale di Napoli “Del mare”. Appena varcato l’ingresso, un uomo di circa sessanta/settant’anni, le si è avvicinato, subito bloccato dalle forze dell’ordine. Non vi è stata nessuna violenza fisica ne tanto meno verbale, con il signore che forse ha sbagliato i tempi e i modi, tenendo conto anche del fatto che la ministra è in dolce attesa. L’anziano, vestito con una camicia bianca quasi totalmente aperta, ha cercato di parlare alla Grillo mentre veniva allontanato dalla sicurezza, dicendole “Devo fare una denuncia signora ministro, ho qui anche le carte”, per poi aggiungere altre parole che non comprensibili. In seguito l’uomo è stato quindi intervistato da alcuni giornalisti presenti, e lo stesso ha spiegato, evidentemente arrabbiato e amareggiato, che presso l’ospedale Policlinico sito sempre nel capoluogo campano, un primario ha chiuso il reparto attorno alle 13:30, lasciando 30/40 pazienti in attesa. Più in fondo il video dell’aggressione. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



SOLIDARIETA’ DI BONAFEDE

“Un grande abbraccio alla nostra @GiuliaGrilloM5S”, questo il messaggio su Twitter del ministro alla Giustizia Alfonso Bonafede, esponente di spicco del Movimento 5 Stelle. Vi abbiamo raccontato l’episodio che ha coinvolto il ministro della Sanità, avvicinata da un uomo di 66 anni poi bloccato dalla sicurezza. Giulia Grillo, dopo aver rassicurato tutti sulle sue condizioni, su Facebook ha annunciato i prossimi obiettivi del suo lavoro: “Dopo aver riunito l’unità di crisi del Ministero, ho deciso di inviare nella giornata di domani e in quella di giovedì una task force in Basilicata. Il compito del gruppo sarà quello di accertare se, e in quale misura, in conseguenza delle vicende giudiziarie che stanno interessando alcune strutture sanitarie della Regione, siano stati commessi reati contro la Pubblica Amministrazione e impedimenti nell’erogazione dei servizi sanitari ai cittadini. A proposito di questo, ho deciso di recarmi personalmente in Basilicata la prossima settimana”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



“STO BENE, ECCO COS’E’ SUCCESSO”

Giulia Grillo, uomo cerca di avvicinarsi al ministro: emergono ulteriori dettagli sulla vicenda che ha coinvolto il ministro della Sanità all’ospedale del Mare. “Voglio rassicurare tutti: sto bene e non mi è successo niente. Si trattava soltanto di un cittadino che voleva consegnare una denuncia per un episodio che gli era capitato con la sanità pubblica”, le parole di Grillo riportate da Repubblica. L’uomo, in evidente stato di agitazione, ha provato ad avvicinare il ministro all’ingresso dell’Ospedale a Ponticelli ma è stato immediatamente bloccato dagli uomini della scorta. Il sessantaseienne ha urlato di voler denunciare un episodio accaduto nei giorni scorsi al Policlinico universitario di Napoli, dove sono state sospese le attività mediche in occasione di una visita del presidente della Regione. Ecco spiegata anche la minaccia di suicidio, correlata alla possibilità di non incontrare Giulia Grillo e poterle parlare. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

ASSALITORE HA MINACCIATO SUICIDIO

Per fortuna nulla di grave per Giulia Grillo, ministro della Salute aggredito nel corso della visita all’Ospedale del Mare di Napoli. L’aggressione di un 66enne è stata sventata dalla scorta, con l’uomo che ha inveito contro le istituzioni ed ha minacciato il suicidio. L’esponente M5s, dopo il grande spavento, ha proseguito la sua visita ed ha analizzato i gravi fatti degli ultimi giorni: “E’ effettivamente così, tutto questo per consentire la partecipazione dei dipendenti del reparto alla festa del primario. E’ una situazione gravissima, non ha precedenti e io mi auguro che non abbia secondi episodi: quello che è successo qui non deve succedere mai più. E’ grave soprattutto perché dà un messaggio pessimo a tutti noi cittadini di ciò che è la serietà e il rigore con cui si affrontano un lavoro importante come questo. E’ una cosa che mi fa male e che non deve rimanere impunita, c’è stata una partecipazione complessiva: tante persone coinvolte, mi interessa lanciare un messaggio, non sono comportamenti in alcun modo emulabili”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

NAPOLI, AGGRESSIONE A GIULIA GRILLO SVENTATA

Paura per il ministro della Salute Giulia Grillo: al suo ingresso nell’Ospedale del Mare ha subito un tentativo di aggressione da parte di un uomo. Stando a quanto ricostruito dall’Ansa, l’uomo si è scagliato improvvisamente verso il ministro, ma fortunatamente è stato bloccato dagli uomini della scorta. Nessuna conseguenza dunque per Giulia Grillo, che nei giorni scorsi aveva annunciato di essere incinta. L’uomo, in evidente stato di agitazione, ha urlato di voler denunciare un episodio che si è verificato nei giorni scorsi al Policlinico universitario di Napoli, affermando che in occasione di una visite del presidente della Regione erano state sospese le attività mediche. Inoltre, ha minacciato di lanciarsi da una finestra se non gli fosse stato permesso di parlare con Giulia Grillo, quindi è stato portato in una stanza attigua. Il ministro sta intanto proseguendo la sua visita nell’Ospedale del Mare, al centro del caso del reparto chiuso per la festa del nuovo primario. (agg. di Silvana Palazzo)

“NO USO DISTORTO DEL POTERE”

La visita della neo Ministra della Salute, Giulia Grillo, agli ospedali di Napoli quest’oggi aveva una doppia valenza simbolica: da una parte si è trattato infatti di uno dei primi impegni ufficiali della titolare del delicato dicastero e, in seconda battuta, è servito a dare un segnale nella città finita al centro di un nuovo scandalo per via del caso del reparto chiuso all’Ospedale del Mare per consentire al personale di partecipare a una festa organizzata in onore del primario. “No all’uso distorto del potere” ha detto la Ministra in quota Movimento 5 Stelle, facendo esplicito riferimento all’altra vicenda che ha interessato la Sanità lucana negli ultimi giorni, con l’arresto ai domiciliari del Governatore Pd Marcello Pittella. A margine delle ciste anche all’Ospedale Monaldi e al Cardarelli, la Ministra Grillo ha voluto esprimere la solidarietà a tutto il personale medico che, proprio a Napoli, negli ultimi mesi è stato oggetto di aggressioni e di episodi di violenza. (Agg. di R. G. Flore)

GIULIA GRILLO, “NON DOVEVA ACCADERE”

Il ministro della Salute Giulia Grillo oggi pomeriggio si recherà all’Ospedale del Mare di Napoli, dopo il caso del reparto chiuso dal primario per permettere a tutti di partecipare alla sua festa. «Sembrava una fake news, poi abbiamo inviato i Nas. Sono qui per per risolvere i problemi, non per tagliare i nastri» ha dichiarato al suo arrivo in Campania, una regione che «merita attenzione». Per Grillo le scuse non bastano: «Non basta oggi dire che ci sono persone dispiaciute. È una cosa che non doveva accadere. Ci sono vari gradi di responsabilità e noi li accerteremo tutti e agiremo di conseguenza». Dopo il caso del primario Francesco Pignatelli, che è stato rimosso ieri, ha spinto il ministro della Salute ad una ispezione e tour degli ospedali partenopei. In mattinata è arrivata all’ospedale Monaldi con la consigliera regionale M5s Valeria Ciarambino e il commissario straordinario dell’azienda Colli Antonio Giordano. Ma Grillo ha espresso anche solidarietà anche ai medici e agli infermieri aggrediti a Napoli negli ultimi mesi.

OSPEDALE DEL MARE, REPARTO CHIUSO PER FESTA: ARRIVA MINISTRO

Giulia Grillo a Napoli per «verificare l’incresciosa situazione dell’ospedale del Mare». Il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che aveva sollevato il caso del reparto chiuso per la festa del primario Francesco Pignatelli ha ringraziato la ministra della Salute per l’arrivo dopo la denuncia. E poi avverte: « Non è giusto, come qualcuno sta facendo, utilizzare questa vicenda per denigrare l’intera sanità campana». Il consigliere ha evidenziato il lavoro che è stato fatto negli ultimi tempi per «ridare anche quella necessaria credibilità alla sanità campana», quindi «la denuncia di quel che non funziona non può affossare l’enorme lavoro che si fa ogni giorno, anzi, il fatto che facciamo emergere quel che non va è la dimostrazione che abbiamo voglia di cambiarla davvero». A proposito della vicenda che vede suo malgrado protagonista l’Ospedale del Mare ha concluso: «Su questa vicenda, chiaramente, ho già chiesto che venga convocata la Commissione sanità per dare il nostro contributo alla ricerca delle responsabilità».