Emergono nuovi dettagli in merito all’arresto di un uomo di 29 anni di origine macedone a Potenza, sospettato di addestrarsi per compiere un attentato: a portare i riflettori addosso ad Agim Miftarov sono stati infatti i suoi continui viaggi in Macedonia, e a seguito di uno dei suoi blitz sono scattate le indagini che in seguito hanno portato alle perquisizioni nella sua abitazione. Lì, stando alla ricostruzione del Gip del capoluogo lucano fatta oggi in conferenza stampa, sarebbero stati trovati non solamente abbigliamento militare e mimetiche, ma persino dei droni e dei video di addestramento di chiaro stampo jihadista, indizi molto eloquenti del fatto che il 29enne facesse sul serio, come peraltro testimoniato anche dalle sue interazioni social, dato che postava foto di terroristi e video inerenti alle attività di addestramento e propaganda del sedicente califfato islamico. (Agg. di R. G. Flore)
IL GIP, “AVREBBE POTUTO COMPIERE ATTENTATI”
«La gravità ed attualità dei fatti fa ritenere imminente e concreto il pericolo che dalle condotte dell’indagato scaturissero reati ancora più gravi quale quello di porre in essere un attentato, attesa l’azione di auto addestramento compiuto». Così scrive il gip nell’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti del 29enne terrorista, Miftarov, arrestato in queste ore in quel di Potenza. Il macedone si trovava già presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio nel Potentino dopo alcune perquisizioni nella sua abitazione, e fino all’intervento delle forze dell’ordine faceva una vita da eremita, proprio per il timore di esporsi troppo ed essere scoperto dai carabinieri. Stando a quanto scrive La Repubblica, l’uomo si era tagliato con l’accetta una volta, ma aveva preferito curarsi in casa evitando di destare troppi sospetti se si fosse recato al pronto soccorso. Miftarov passava gran parte della giornata a casa, su Facebook, dove intratteneva rapporti con vari personaggi affiliati all’Isis o in generale al mondo radicalizzato islamico. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ARRESTATO 29ENNE TERRORISTA MACEDONE
Un potenziale terrorista è stato fermato nelle scorse ore dai carabinieri del Ros. Si tratta di Agim Miftarov, 29enne di origini macedone, che viveva in provincia di Potenza. Come sottolineato dall’edizione online del quotidiano La Repubblica, l’uomo è accusato di addestramento ad attività con finalità di terrorismo internazionale. Nella sua abitazione è stato rinvenuto del materiale utilizzabile per un attento, leggasi abbigliamento militare, dei droni, e un cellulare con al suo interno centinaia di video di propaganda jihadista e tecniche di addestramento. Guardando i filamti, il soggetto in questione imparava ad utilizzare armi e a modificarle.
AFFILIAZIONE ALL’ISIS
Palese l’affiliazione all’Isis dello stesso soggetto, come scrive nell’ordinanza il gip Anna Maria Gavoni: «Risultano granitici elementi – sottolinea – che dimostrano l’adesione dello stesso alla ideologia di organizzazione terroristiche estremistiche islamiste». Inoltre, scrivono i giudici, esistono «corposi elementi specifici che attestano la sussistenza di esigenze cautelari da imporre l’adozione della misura detentiva». Miftarov si trovava nel Centro di Permanenza per il Rimpatrio nel Potentino dopo alcune perquisizioni effettuate in casa sua lo scorso 27 aprile. Dopo le indagini le forze dell’ordine hanno proceduto all’arresto.