Figline, tenta di uccidere il vicino a coltellate: arrestato un quarantanovenne napoletano. La vicenda si è verificata nella località toscana nella nottata di ieri: un uomo di cinquanta anni è stato aggredito dal vicino con un coltello da cucina al culmine di una furiosa lite. A chiamare i soccorsi sono stati alcuni testimoni che, spaventati dalle urla dell’uomo, si sono affacciati alla finestra: l’uomo era accasciato per terra sanguinante, con l’aggressore che stava andando via con la canotta sporca di sangue. Il quarantanovenne, che è stato arrestato dalle forze dell’ordine, ha utilizzato un coltello da cucina con una lama di 21 centimetri: l’accusa è di tentato omicidio e porto di armi e oggetti atti a offendere come riporta Repubblica. Le liti tra i due vicini andavano avanti da tempo, con l’assalitore che ha comprato casa dalla vittima ed era convinto di essere stato raggirato per il prezzo troppo alto.
VITTIMA IN CONDIZIONI GRAVI
Una brutale aggressione che si è verificata alle ore 23.00 di ieri, martedì 10 luglio 2018 , in via Bianca Pampaloni di Figline Valdarno. Come vi abbiamo raccontato, le acque erano agitate da diverso tempo: i litigi hanno portato vittima e aggressore anche in tribunale con querele e controquerele. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri e lo staff sanitario del 118, che ha rinvenuto il cinquantenne riverso a terra in una pozza di sangue. Ventre e torace lacerati da due coltellate: l’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Serristori ed è stato sottoposto a un intervento chirurgico. I fendenti sferrati dal napoletano hanno colpito organi vitali, milza, polmoni e fegato tra gli altri: le condizioni dell’uomo stono state definite gravi dall’equipe medica. Il quarantanovenne assalitore in questi minuti si trova nel carcere di Sollicciano, dopo essere stato arrestato nella sua abitazione. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore sulle condizioni dell’uomo ferito, che sta lottando tra la vita e la morte.