Ancora sangue sulle strada italiane in seguito ad un nuovo incidente stradale dagli esiti drammatici e che è stato registrato nelle passate ore in Ciociaria. Lo schianto mortale che ha coinvolto una mamma di 38 anni, Serena Pezzella e la sua piccola figlia di appena 3 anni, come riporta Corriere.it, è avvenuto sulla superstrada Cassino-Sora. Per la donna, purtroppo, non c’è stato nulla da fare in quanto deceduta sul colpo mentre la figlioletta sarebbe rimasta gravemente ferita. Il sinistro è avvenuto poco dopo le ore 12.00 di mercoledì 11 luglio nel territorio di Sant’Elia Fiumerapido presso l’area di servizio Esso, poco distante dall’ospedale Santa Scolastica di Cassino. Stando ad una prima ricostruzione, lo schianto avrebbe coinvolto due mezzi, un’auto Lancia Y nera a bordo della quale viaggiava la vittima e la sua figlia di appena 3 anni ed un tir. La vettura, dopo lo scontro, sarebbe finita contro il guardrail. Per la mamma purtroppo ogni tentativo di soccorso si è rivelato inutile in quanto sarebbe morta subito dopo lo schianto.
ANSIA PER LE CONDIZIONI DELLA BIMBA DI 3 ANNI
La vittima è una giovane donna originaria del frusinate e residente a Formia, in provincia di Latina. Subito dopo lo schianto mortale sul posto dell’incidente sono giunti vigili del fuoco, soccorritori e forze dell’ordine per tutti gli accertamenti del caso. La bambina di tre anni, ferita, è stata estratta dalle lamiere dagli uomini dei vigili del fuoco ed è stata portata in condizioni disperate presso l’ospedale Santa Scolastica. Successivamente, spiega LatinaToday.it, è stata trasferita in elisoccorso all’ospedale Bambino Gesù di Roma dove sta lottando tra la vita e la morte. Dopo l’incidente lo svincolo per Sant’Elia è rimasto chiuso al chilometro 36 ed inevitabilmente, sulla superstrada Cassino-Sora il traffico è andato letteralmente in tilt con gravi ripercussioni sulla viabilità. Ai Carabinieri, giunti sul posto insieme ai soccorritori, il compito di procedere alla ricostruzione della dinamica. I due mezzi, intanto, sono stati sottoposti a sequestro.