Faranno sicuramente discutere le nuove dichiarazioni rilasciate da Beppe Grillo, il fondatore del Movimento 5 Stelle. Questa volta l’ex comico ha parlato delle carceri, e della necessità di svuotarle facendo in modo che i colpevoli vengano puniti in alti modi, citando l’esempio del Canada: «Il sistema punitivo che stiamo adottando è antico come il mondo – scrive Grillo sul suo blog – ma soprattutto non funziona. Dobbiamo tendere a un mondo a carceri zero, o almeno, al minimo possibile. Come il Canada che con il welfare ha dimostrato come sia possibile limitare il ricorso alla detenzione e indirizzare il denaro verso lo stato sociale invece che verso lo stato penale».



“NON SERVE A NULLA LA GALERA”

Grillo cita il rapporto annuale dell’associazione Antigone, che ogni 12 mesi appunto, redige un documento sulla condizioni di detenzione in Italia: «Rinchiudere una persona per anni dentro una stanza – prosegue – oltre ad essere una tortura senza senso, non porta a nulla. È chiaro che servono mezzi alternativi». Per il fondatore dei pentastellati le carceri sono solo un business, e di conseguenza bisognerà iniziare a studiare delle misure alternative. Dichiarazioni che possono essere anche condivisibili, visto che a volte le carceri sono delle zone franche, dove la criminalità è comunque gestita da dietro le sbarre. Di contro, siamo certi che alcune esponenti del governo, soprattutto della frangia leghista, non saranno affatto d’accordo con tali parole.

Leggi anche

Sondaggi politici 2024/ Fiducia Meloni 44% Schlein -14%. Centrodestra sopra 48%: sinistra inefficace per 66%Sondaggi politici 2024/ FdI sopra 30%, Lega prende voti persi FI. 2 anni Governo: Cdx top, manca la sinistra