La storia della nonnina che vende presine fatte all’uncinetto è diventata virale sui social. Una scena inconsueta e surreale che ha incuriosito i passanti e i residenti del quartiere Prati. Così è cominciata una gara di solidarietà per aiutare la signora dell’uncinetto. Molti sono corsi a comprare le presine, un oggetto quasi fuori mercato e molto vintage. Pensavano così di aiutare un’anziana indigente, invece hanno scoperto che la donna non aveva bisogno di soldi bensì di «compagnia e relazioni umane». Un bene prezioso forse quanto i soldi, sicuramente più raro in una città frenetica come Roma, che inizia a svuotarsi per le ferie. La conferma arriva dal figlio Stefano ai microfoni di Fanpage: «Mia madre non ha bisogno di aiuti economici, perché ha la pensione e ci sono io a prendermi cura di lei.  Cucire la fa sentire attiva e lo fa per lei, non vuole stare in casa ma uscire all’aria aperta e vedere il movimento delle persone che passeggiano in strada. L’ho sempre lasciata libera. Nelle ultime 24 ore sono stato avvisato da molti amici su una foto di mia madre che era finita su Facebook e che io non ho notato». (agg. di Silvana Palazzo)

“NONNINA” VENDE PRESINE IN STRADA: FOTO VIRALE

La sua presenza alla fermata della metro Lepanto, a Roma, non è passata inosservata e le immagini che la immortalano intenta a realizzare e poi vendere presine fatte all’uncinetto in strada sono già diventate virali sui social. Questa è la storia di un’anziana signora che ha deciso di ritagliarsi il suo posto fisso, proprio accanto alla fermata della metropolitana ma non per soldi, bensì per compagnia. E così da qualche giorno è facile vederla intenta a lavorare all’uncinetto, seduta su una seggiola nei pressi di Piazzale Clodio. Una scena che agli occhi di molti passanti, soprattutto romani, è apparsa abbastanza surreale anche alla luce delle alte temperature di questo periodo, tale da aver aumentato la curiosità ma anche messo in allerta i residenti del quartiere Prati. E così, come spiega Il Messaggero, è prontamente partita una vera e propria gara di solidarietà affinché venisse aiutata la “nonna” dell’uncinetto. In tanti si sono avvicinati a lei con la scusa di comprare le presine dalla stessa realizzate a mano sperando di aiutare un’anziana bisognosa dal punto di vista economico ma la verità dietro la sua presenza era ben diversa.

LA VERITÀ SULLA NONNA DELL’UNCINETTO

La “nonna” dell’uncinetto non è una signora indigente ma solo una donna in cerca di compagnia e relazioni umane. Il chiaro esempio di quanto la solitudine domini a Roma come in molte città italiane e del mondo. Per questo la gara di solidarietà è partita non per dare un aiuto economico all’anziana bensì per darle conforto e compagnia. Ad intervenire sulla vicenda, come spiega Notizieweb, è stato proprio il figlio che avrebbe spiegato come la donna fosse molto amata in famiglia e per nulla bisognosa di denaro. A Fanpage l’uomo, allertato da alcuni amici che avrebbero visto sui social le foto dell’anziana, ha spiegato che la madre è circondata dall’affetto dei suoi cari e nonostante i suoi 98 anni è ancora autosufficiente. Ciò di cui soffre è però la grande solitudine ed è per questo motivo che è solita sedersi in strada per parlare con i passanti mentre confeziona le sue presine. Un oggetto vintage ma certamente molto apprezzato da coloro che si sono fermati a farle compagnia e scambiare due chiacchiere con lei.

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