San Camillo de Lellis, la storia

Il 14 luglio la Chiesa Cattolica celebra la ricorrenza di San Camillo de Lellis, conosciuto per essere stato il fondatore dell’Ordine dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi. Viene considerato, oggi, il protettore dei malati, del personale ospedaliero e, più in generale, di tutti gli ospedali. Nacque nella seconda metà del Cinquecento a Bucchianico, piccolo comune della provincia di Chieti, in Abruzzo, e morì all’età di 64 anni. Nei primi anni della sua vita, Camillo de Lellis dovette affrontare la morte della madre prima e del padre poi, restando orfano di entrambi i genitori all’età di 6 anni. Visse una vita sregolata fino ai vent’anni, per poi cambiare completamente registro. Dopo aver perso tutti i suoi averi nel gioco d’azzardo, Camillo de Lellis si offrì di lavorare come manovale in un convento amministrato dall’ordine dei Cappuccini. In poco tempo, San Camillo ricevette l’abito dei Cappuccini, anche se a causa di un infortunio fu costretto a lasciare il convento. La strada, però, era tracciata. Giunto a Roma, Camillo de Lellis conobbe Filippo Neri, anche lui proclamato santo dalla Chiesa cattolica negli anni seguenti. All’età di 30 anni studiò per divenire sacerdote, così da realizzare il sogno di fondare una congregazione per curare le persone malate. Si racconta che il Signore premiò San Camillo de Lellis donandogli l’arte dei miracoli, così da essere ancora più incisivo nelle sue amorevoli cure per i malati e i più bisognosi. Morì il giorno 14 luglio, nell’anno 1614. 



Patrono di Bucchianico

San Camillo de Lellis è il patrono della città di Bucchianico, piccolo centro della provincia Chieti, nella regione Abruzzo, che conta poco più di cinquemila abitanti. Qui il sacerdote nacque nell’anno 1550. I festeggiamenti del santo ricorrono nelle date del 14 e 15 luglio, con quest’ultimo che è giorno festivo per il comune abruzzese di Bucchianico. L’edificio più conosciuto della città è il Santuario di San Camillo de Lellis, costruzione eretta agli inizi del Seicento. Al suo interno si trova la cripta con le spoglie del santo e un importante affresco dove vi è raffigurata la Madonna della Salute. Oltre al santuario, vi è anche un convento dedicato al patrono. Accanto al santuario e al convento, sorge quella che in passato fu la casa natale di San Camillo de Lellis. Paolo VI nel 1964, lo proclamò Patrono della Regione Abruzzo.

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