Per la questura erano 4000, per gli organizzatori almeno 7000, ma è stata in ogni caso massiccia la partecipazione alla manifestazione “no border” andata in scena a Ventimiglia in nome della libera circolazione dei migranti in Europa e per l’istituzione di un passaporto europeo e un’Europa senza confini. Come riportato da Il Secolo XIX, al corteo pacifico ma comunque presidiato dalle forze dell’ordine sono stai esposti diversi slogan e striscioni contro il governo:”Apriamo i porti, affondiamo il governo”, “Meno Salvini, più salvati”, si leggeva su alcuni di essi. In una terra di confine come Ventimiglia non sono mancati però neanche gli attacchi al governo francese di Macron e le critiche al Pd, in particolare all’ex ministro dell’Interno Minniti. Nel mirino dei manifestanti anche il sindaco Enrico Ioculano, per una vecchia ordinanza che vieta di somministrare cibo e bevande ai migranti per strada. (agg. di Dario D’Angelo)



MIGRANTI, L’EMERGENZA CONTINUA

Dopo aver subito lo smacco di nave Diciotti, l’Imbarcazione della guardia costiera attraccata ieri a Trapani con 67 migranti, oggi Matteo Salvini deve gestire l’ennesima emergenza, quella di un barcone con oltre 450 persone a bordo. Il peschereccio partito dalla Libia ha transitato nella zona SAR di Malta senza che nessuno intervenisse, successivamente aveva fatto rotta verso Agrigento, dopo qualche ora di navigazione ha virato e adesso sembra che stia dirigendo su Lampedusa. La situazione ha fatto infuriare il Ministro dell’Interno che ha chiesto con una nota ufficiale a Malta di intervenire, il suo appello è rimasto però totalmente inascoltato dalle autorità di La Valletta. Salvini è allora passato alle minacce, affermando che il barcone non deve toccare il suolo italiano, minaccie che però probabilmente rimarranno inascoltate. 



DI MAIO CONTRO IL CETA

Ha sfruttato l’assemblea della Coldiretti Luigi Di Maio per scagliarsi contro il Ceta, l’accordo proposto dallo scorso esecutivo per incrementare gli scambi commerciali con il Canada. L’accordo per il vice presidente nonchè capo politico del movimento cinque stelle, non sarà ratificato dal governo inoltre se qualche funzionario si schiera a favore quest’ultimo sarà immediatamente rimosso. Le parole che a molti sono suonate come un vero e proprio editto sono state mitigate dal ministro Tria, il quale ha ricordato al collega che gli accordi per un paese come l’Italia, con vocazioni di Export, sono sempre un bene. Da registrare inoltre sempre al simposio della Coldiretti una parziale retromarcia di Di Maio sui voucher, i buoni lavoro almeno in agricoltura saranno immediatamente reintrodotti. 



QUATTRO INDAGATI PER LA TRAGEDIA DI SPERLONGA

La procura di Latina ha emesso oggi quattro avvisi di garanzia in relazione alla vicenda che ha portato alla morte di una ragazzina in una piscina di un noto albergo di Sperlonga. I quattro, tra cui il proprietario dell’albergo e il responsabile della manutenzione, sono indagati per omicidio colposo, con i magistrati che ipotizzano che essi non hanno preso le opportune precauzioni per impedire la tragica morte. Sara Francesca Basso, la studentessa di tredici anni, abitava a Morolo (Frosinone), la giovane è stata risucchiata dal bocchettone della piscina Grand Hotel Virgilio, l’hotel anche sui social era uno dei migliori della zona balneare con le varie recensioni che rendevano omaggio alla bellezza della sua piscina. 

8 SCOUT SI ERANO PERSE SULLE ALPI GIULIE

Poteva essere una situazione simile a quella thailandese, ma per fortuna si è risolta in una sola notte. 8 scout giovanissime e la loro accompagnatrice di 25 anni si sono perse questa notte in località Val Dogna (Udine), sulle Alpi Giulie. Le esploratrici dopo aver saltato l’incrocio con un sentiero hanno vagato per le valli per quattro ore, poi spossate hanno cercato riparo e campeggiato all’addiaccio per la notte. I soccorsi scattati alle 20.30 di ieri sono riusciti ad individuare il gruppo solamente questa mattina all’alba. Le 9 disperse, tutte di nazionalità Belga, sono stati trasportate in ospedale per accertamenti, ma sono state immediatamente dimesse.

JUVENTUS, LUNEDÌ PRESENTAZIONE DI CRISTIANO RONALDO

Cristiano Ronaldo è tornato a Madrid, ma solo per rientrare a casa e preparare le valigie in vista del trasloco a Torino. Il fuoriclasse portoghese acquistato dalla Juventus ha interrotto la vacanza in Grecia con un giorno di anticipo a causa del forte vento sulle spiagge di Costa Navarino. Visto che è saltata la gita in gommone, l’attaccante ha deciso di raggiungere l’aeroporto di Kalamata in elicottero e di partire per la Spagna. Tra domenica e lunedì mattina sarà in Italia per le visite mediche al J Medical e la conferenza stampa di presentazione ai media. È in programma alle 18.30 alla Continassa, nella sala “Gianni e Umberto Agnelli” per questioni di capienza. Sono attesi giornalisti da tutto il mondo. Niente show come da tradizione del club, quindi in serata ripartirà per la seconda tranche di ferie prima di aggregarsi con la squadra negli Stati Uniti.