Il Monte Carmelo fu celebre in Palestina fin dai tempi più antichi: su di esso infatti si ritiravano uomini di fede tra i quali il profeta Elia. Verso il secolo XI, un sacerdote calabrese eresse sui ruderi di una cappella anteriore una chiesetta dedicata alla Vergine ed ebbe dal patriarca di Gerusalemme una regola di vita dando così inizio all’ordine dei Carmelitani (successivamente approvato dai papi Onorio II e Gregorio IX). L’ordine si estese in breve anche in Inghilterra, destando l’interesse di S. Simone Stock che decise di visitare il Monte Carmelo, restando in Palestina per ben sei anni. Fu in tale periodo che gli apparve la Vergine e gli consegnò uno scapolare, dicendo: “Figlio, prendi il segnale del mio amore”. La solennità della Beata Vergine del Carmine si celebra in ricordo dell’apparizione e della consegna dello scapolare a S. Simone che morì proprio il 16 luglio del 1265 in età di oltre cento anni. [Agg. di Dorigo Annalisa]
Le celebrazioni in Puglia: a Manduria e Corato
In occasione dei festeggiamenti della Beata Vergine Maria del Carmine, celebrazione liturgica istituita per commemorare l’apparizione mariana sul Monte Carmelo, sono numerosi gli appuntamenti in Puglia riservati alla festa nella giornata odierna. A Manduria (Taranto) il calendario delle celebrazioni si è aperto lo scorso 7 luglio con l’inizio della Novena mentre oggi, 16 luglio, ricorrono ufficialmente i festeggiamenti con diverse funzioni religiose nella chiesa dedicata alla Madonna: la prima è fissata alle 10, la seconda alle 19. Dopo la celebrazione Eucaristica si svolgerà la tradizionale processione lungo le principali vie cittadine. Anche Corato (Bari) sarà in festa oggi in occasione delle celebrazioni in omaggio alla Beata Vergine Maria del Carmine. Il culto della Madonna del Carmine è particolarmente sentito in questa cittadina pugliese dal momento che la stessa è la titolare della confraternita più antica di Corato, attiva sin dal 1600. Nella giornata di oggi è previsto un fitto calendario di appuntamenti che culminerà, anche in questo caso, con la processione del simulacro della Madonna per le vie della città. Alle ore 12.00 è in programma la preghiera mariana di supplica, preceduta da due celebrazioni eucaristiche in mattinata. In serata poi, immancabile appuntamento con lo spettacolo pirotecnico con il quale si chiuderà la giornata di festa. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Beata Vergine Maria del Monte Carmelo
Il 16 luglio ricorre la festa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, nota anche come Madonna del Carmine. Questa festa è stata istituita per ricordare l’apparizione della Beata Vergine Maria a Simone Stock il 16 luglio del 1251. Simone Stock, presbitero inglese, era all’epoca priore generale dell’ordine carmelitano. E proprio il simbolo dei carmelitani, ovvero uno scapolare, si dice venne a lui donato dalla Vergine Maria nel giorno in cui ella gli apparve. Inoltre, sempre secondo le fonti giunte fino a noi, Maria disse a Simone che quanti si fossero spenti indossando lo scapolare sarebbero stati liberati dalle pene del Purgatorio, affermando: “Questo è il privilegio per te e per i tuoi: chiunque morirà rivestendolo, sarà salvo”. Simone Stock, compose per la Madonna del Carmelo un bellissimo inno, il “Flos Carmeli”: “Flos Carmeli, vitis florigera, splendor coeli, Virgo puerpera, singularis. Mater mitis, sed viri nescia, carmelitis esto propitia, stella maris. Radix Iesse, germinans flosculum, hic adesse me tibi servulum patiaris. Inter spinas quae crescis lilium, serva puras mentes fragilium, tutelaris! Armatura fortis pugnantium, furunt bella tende praesidium scapularislo Per incerta prudens consilium, per adversa iuge solatium largiaris. Mater dulcis, Carmeli domina, plebem tuam reple laetitia qua bearis. Paradisi clavis et ianua, fac nos duci quo, Mater, coronaris. Amen”. L’ordine dei Carmelitani è sorto sul Monte Carmelo in Palestina nell’XI secolo come ordine eremitico contemplativo.