Nonostante le richieste della truffatrice francese di avere indietro i 65mila euro che rappresentano l’unica parte “vera” dei 2 milioni di euro falsi che aveva portato con sé fino all’Hotel Hilton di Roma, la polizia ha deciso di mantenere il materiale sequestrato. Questo per compiere i necessari, ulteriori accertamenti e comprenderne l’eventuale legittima provenienza: potrebbero essere anch’essi infatti frutto di una precedente truffa della donna, che se non avesse subito il furto del “materiale” da parte dei quattro malviventi, avrebbe sicuramente portato avanti la sua attività. Sono rimasti beffati i quattro albanesi che portando via la valigia della donna credevano di aver compiuto un colpo eccezionale, e si sono invece ritrovati arrestati e con un palmo di naso come bottino. (agg. di Fabio Belli)



DIFFUSO UN VIDEO DELL’ARRESTO

È stato diffuso nelle ultime ore un video che documenta l’arresto, da parte degli uomini della Polizia, di uno dei quattro malviventi facenti parte di una banda dedita a furti e rapine, la cui cattura ha finito per portare alla luce una maxi truffa, in gergo “rip deal”, architettata da una giovane donna di origine francese, ma stando a quanto si apprende residente nel Varesotto, per un totale di 2 milioni di euro. Di questa ingente somma, solamente 65mila euro, che la 21enne transalpina continua a ribadire essere suoi, sarebbero veri mentre per il resto si tratterebbe di banconote false per quello che sarebbe stato il “colpo del secolo” andato in scena presso l’Hotel Hilton di Milano se la banda formata da quattro uomini di nazionalità albanese non fosse stata sgominata, con tanto di inseguimento prima e poi a piedi, come documentato dalla breve clip in cui si vedono gli agenti fermare e bloccare a terra uno dei quattro malviventi. (Agg. di R. G. Flore)



LA DONNA CHIEDE INDIETRO PARTE DEL MALTOLTO

La dinamica che ha portato all’arresto dei malviventi è avvenuta in pieno stile action, con i Falchi della Squadra Mobile che sono partiti all’inseguimento dei quattro albanesi dopo che questi erano saliti a bordo di un’Alfa 147, probabilmente utilizzata di solito per le loro azioni criminali: una volta bloccati, hanno proseguito la loro fuga a piedi, cercando rifugio in uno scantinato dell’Hotel Hilton di Milano, dove però sono stati bloccati al termine di una breve colluttazione. Ad ogni modo, come emerge da fonti delle forze dell’ordine, pare che il quartetto fosse stato avvertito che era in corso un rip deal e per poco non riuscivano ancora una volta a farla franca. Per quanto riguarda invece la donna di nazionalità francese vittima della rapina e che si è scoperto stava in realtà architettando una truffa milionaria ai danni dei quattro uomini, è scattata immediatamente l’accusa di tentata truffa ma la 21enne in questione pare neghi tutto e, chiedendo la restituzione del maltolto (circa due milioni di euro), ha spiegato che almeno i 65mila euro autentici e non falsi rinvenuti nel suo borsone siano effettivamente di proprietà di un suo zio. (Agg. di R. G. Flore)



“RIP DEAL” DA 2 MILIONI DI EURO

Milano, truffatrice francese rapinata: 2 milioni di euro falsi scoperti dalle forze dell’ordine. Come riportato dai colleghi di Repubblica, tutto è accaduto nella giornata di sabato 14 luglio 2018: avvistate delle persone uscire armate da un hotel 4 stelle. Sul posto sono intervenute immediatamente sul posto, con i malavitosi fuggiti a bordo di un’Alfa Romeo 147 e inseguiti grazie alle segnalazioni dei testimoni. I ladri sono stati individuati mentre si introducevano nelle cantine del civico 12 di via Bordoni. Ma c’è di più: la vittima della rapina è stata una ragazza francese di 21 anni, intenta a compiere una truffa milionaria a danno di quattro indiani. Un rip deal, come si dice in gergo, ovvero una consegna di denaro camuffata, con una vendita di un borsone pieno di banconote di cui solo le prime della fila vere. Un quantitativo di ben 2 milioni di euro…

MILANO, TRUFFATRICE FRANCESE RAPINATA

Dopo aver assicurato alla giustizia i quattro rapinatori albanesi, la Polizia ha ricostruito quanto accaduto: i rapinatori avevano derubato un bottino di 2 milioni di euro suddiviso in banconote da 200 euro. Ma di questa cifra, solo 65 mila euro erano veri. La ventunenne francese, con origini dell’est e sita nel Varesotto, aveva intenzione di truffare quattro indiani: la donna è stata denunciata dalle forze dell’ordine. Non è ancora chiaro chi abbia tradito la francese, ovvero chi ha indicato ai quattro rapinatori, armati di revolver carico e di semiautomatiche, la presenza della ingente somma di denaro nell’albergo milanese. I quattro malviventi (Francesck Gjioni di 22 anni, Artur Vrapi di 24, Fatjon Gjni di 27 e Kristjan Tarja di 24 anni), sono stati accusati di rapina aggravata e di detenzione di armi clandestine.