Una lite iniziata per futili motivi, ma conclusasi con il sangue. E’ accaduto nella giornata di ieri, con protagonisti due magrebini: un 42enne marocchino e un 37egiziano. Siamo a Chioggia, e in base a quanto riportato dai colleghi di VeneziaToday, l’egiziano non riusciva a dormire perché il coinquilino lo stava disturbando. Il secondo ha quindo avuto uno scatto d’ira, ha preso il coltello, e ha inseguito il 42enne in strada: qui gli ha rifilato tre coltellate, due alla milza e al diaframma, e una al braccio, per poi darsi alla fuga. Una volta chiamati i soccorsi, la vittima è stata trasportata d’urgenza in ospedale ma non sarebbe in pericolo di vita.



INDAGINI CHIUSE IN MENO DI 24 ORE

In contemporanea i carabinieri hanno subito iniziato le indagini e nel giro di 24 ore hanno chiuso il cerchio. L’aggressore era appunto il 37enne egiziano, che questa mattina si era presentato nel ristorante sul lungomare di Sottomarina, dove lavorava come pizzaiolo, per riscuotere la paga; l’uomo stava probabilmente preparando la fuga, e di conseguenza, una volta individuato, il magistrato ha sottoposto l’indiziato al fermo, con l’accusa di tentato omicidio, trasferendo poi il principale accusato presso il carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia. L’uomo era “latitante” da lunedì sera 21:00 circa, da quando cioè si è verificato l’accoltellamento presso Borgo San Giovanni.

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