È straordinario l’energia che Sammy Basso ha dimostrato d’avere e che ancora una volta l’ha visto protagonista di successi nella sua vita nonostante la difficile lotta con la Progeria. Il ragazzo ha postato tantissime foto su Instagram in cui l’abbiamo visto anceh con personaggi famosi come Gianluigi Nuzzi. La gioia è palese e sicuramente anche l’ironia, tanto che basta leggere il suo commento alle foto per farsi anche quattro risate. Sammy Basso è veramente un ragazzo speciale e questo grande evento ha sconvolto la sua vita, ma anche quella dei genitori che hanno lottato al suo fianco per cercare di farlo arrivare a questo momento. I dottori infatti gli avevano dato quando era bambino appena tredici anni di vita, traguardo che ha superato ampiamente e di fronte al quale non si è voluto fermare tanto che ha specificato come continuerà a lottare ora per arrivare alla laurea quinquennale. Clicca qui per tutte le foto. (agg. di Matteo Fantozzi)
LA GIOIA DEI GENITORI
Un’altra vittoria per Sammy Basso che è riuscito a portare a casa la laurea in scienze naturali con 100 e lode. Nonostante la malattia rarissima di cui soffre, la progeria, Sammy non si è mai arreso e con il sostegno dei suoi genitori sta realizzando tutti i suoi sogni. La laurea rappresenta, così, un altro traguardo raggiunto da Sammy a cui i medici diedero circa 13 anni e mezzo di vita. I bambini affetti da progeria, infatti, non hanno davanti molti anni di vita, ma Sammy è la testimonianza di come la forza di volontà e la voglia di vivere possano cambiare il destino di una persona. Come si legge su Vanity Fair, dunque, per i genitori è stata una gioia immensa vedere Sammy laureato. “Ci venne spiegato allora che era una malattia genetica rarissima, che con il passare degli anni avrebbe manifestato i problemi tipici degli anziani, che non c’erano cure e nemmeno ricerche”, sono state le parole della mamma e del padre di Sammy che, in tutti questi anni, non si sono mai arresi (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE VENETO
Sammy Basso ha raggiunto un altro importante traguardo: il ventitreenne, affetto da progeria, si è laureato ieri all’Università di Padova in Scienze Naturali. Un obiettivo straordinario, raggiunto inoltre con il massimo dei voti: 110 e lode. Presente alla celebrazione il giornalista Gianluigi Nuzzi, che ha commentato su Twitter: “Sammy Basso si e’ laureato con 110 e lode! Padova e tutti noi in festa! Bravo Sammy”. Anche il governatore della Regione Veneto Luca Zaia ha voluto omaggiare il combattivo Sammy: “Sammy Basso è dottore!!! Con una splendida tesi in Scienze Naturali, e col massimo dei voti più la lode, si è laureato all’Universita di Padova. Sammy, sei la migliore dimostrazione che i pessimisti non fanno mai fortuna. Siamo tutti orgogliosi di questo tuo importante traguardo raggiunto con forza e sacrifici. Ora goditi questo momento importante della tua vita! Un abbraccio…”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo).
IL TWEET DELL’UNIVERSITA’ DI PADOVA
L’unica parte del corpo di chi si ammala di progeria, invecchiamento precoce, che rimane sana è la mente, anche unica parte del corpo in grado di rivelare la vera età del malato. E’ stato così che Sammy Basso, 23 anni ma un fisico che lo fa assomigliare a un anziano, ha potuto cogliere la laurea triennale, grazie al suo cervello perfettamente funzionante. Purtroppo le malattie tipiche degli anziani sono dietro l’angolo ad adempio quella coronarica, e di solito chi ne è colpito va verso una morte percosse. L’aspettativa di vita normalmente è vent’anni, ma Sammy ha dimostrato di averla superata (Agg. Paolo Vites)
IL TWEET DELL’UNIVERSITA’ DI PADOVA
Sammy Basso si laurea in Scienze Naturali con 110 e lode: nuovo e importante traguardo per il ragazzo affetto da Progeria, la malattia rara che causa l’invecchiamento precoce. Ieri, martedì 17 luglio 2018, il ventitreenne di Tezze sul Brenta ha infatti raggiunto un obiettivo molto importante: si è laureato in Scienze Naturali all’Università di Padova, che ha commentato tramite il profilo Twitter: “Complimenti a Sammy Basso da anni simbolo e promotore del sostegno alla ricerca scientifica sulla progeria che oggi si è laureato in Scienze”. Iscrittosi al corso di laurea nel 201, indirizzo biologico molecolare, Sammy ha potuto continuare a coltivare il suo progetto di diventare ricercatore: lui è uno dei cinque italiani affetto dalla Progenia, anche nota come sindrome di Hutchinson-Giilford ed è sempre stato attivo per portare avanti questa battaglia. Nel 2005 è stata fondata, per sua volontà, l’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso con l’obiettivo di informare le famiglie colpite dalla malattia e di raccogliere fondi per la ricerca.
SAMMY BASSO: “ORA VOGLIO LA QUINQUENNALE”
Intervistato dal Corriere del Veneto, il padre Almerigo Basso ha espresso così la sua emozione nel vedere il figlio Tommy con la corona d’allora nonostante la battaglia che sta conducendo contro la malattia: “E’ un traguardo bellissimo. Per noi è una gioia enorme”. Queste, invece, le parole dello stesso Tommy, che ha annunciato di non volersi fermare qui: “Sto bene, anzi oggi sto benissimo sono stati mesi impegnativi, ho cercato di vedere la ricerca clinica condotta e alla quale sono stato sottoposto in prima persona con un atteggiamento di distacco, da scienziato. Ma ora che il percorso è completato posso dire che non è stato facile”. Un pensiero alla ricerca è d’obbligo: “La ricerca sta dando buoni risultati e la mia tesi lo dimostra. Vent’anni fa nessuno si aspettava di raggiungere questi livelli di conoscenza e di cure. Vorrei dedicare la mia tesi e il risultato raggiunto a tantissime persone, ma le prime sono i miei genitori. Ora continuo gli studi, voglio ottenere la laurea quinquennale”.