Appesa a cavi alta tensione per un’ora, salva per miracolo una ragazza di 13 anni: questa l’incredibile notizia che arriva dalla Russia e riportata dai colleghi del Daily Mail. Tutto è accaduto in una zona rurale della Russia centrale: la giovane ha dondolato su due cavi elettrici da 3 mila volt per circa un’ora, ma è riuscita incredibilmente a sopravvivere. Il particolare che le ha salvato la vita è che non ha toccato terra con i piedi: se l’è “cavata” con delle gravi ustioni in varie parti del corpo, in particolare braccia, spalle e polsi. Decisivo l’intervento di un macchinista della ferrovia russa: l’uomo ha fatto togliere l’alimentazione elettrica ai cavi dell’alta tensione, con un uomo che passava da quelle parti che ha utilizzato una corda da rimorchio per riportare la tredicenne sul ponte.



ERA SUL PONTE PER SCATTARE UN SELFIE

Tutto è bene ciò che finisce bene, ma la tredicenne originaria della Russia centrale ha rischiato la vita. Soprattutto se si pensa alla causa dell’incidente: dopo essersi fatta una nuotata con il gruppo di amici, la giovane è salita sul lato del ponte per scattarsi un selfie. In quel preciso istante però stava transitando un treno merci. Il macchinista che l’ha salvata ha commentato ai microfoni del quotidiano britannico: “Non potevo credere ai miei occhi quando ho visto che era una ragazza ad essere appesa ai fili: così piccola e indifesa, sembrava come uno straccio su una staccionata”. L’uomo ha poi sottolineato: “Ho utilizzato il freno di emergenza per fermare il treno ed ho chiesto di staccare l’elettricità via radio”. “Si contorceva dal dolore”, continua il macchinista, “ma era consapevole di quanto stesse accadendo”. La giovane è stata trasportata immediatamente in ospedale: al risveglio ha dichiarato di non ricordarsi nulla di quanto successo.

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