E’ stata sequestrata la cartella clinica della donna 42enne morta alla quarta settimana di gravidanza mentre si trovava ricoverata presso l’ospedale di Empoli. Dopo la denuncia presentata dalla Asl Toscana Centro, la Procura ha aperto un fascicolo muovendosi innanzitutto con il sequestro dei documenti sanitari dell’ospedale riferiti alla vittima. Nel corso di un riscontro diagnostico eseguito questa mattina all’ospedale di Pistoia – riferisce l’agenzia di stampa Ansa -, l’anatomopatologo “ha riscontrato elementi sospetti in ipotesi di condotte sanitarie incongrue e, pertanto, ha ritenuto di effettuare subito la segnalazione alla procura”. Nella giornata di ieri, dopo la morte della donna, la Asl aveva attivato la Commissione aziendale del Rischio Clinico al fine di eseguire tutti gli accertamenti atti a verificare le procedure adottate e le possibili responsabilità nella morte della 42enne . Sul caso anche l’assessore Stefania Seccardi è intervenuta esprimento il suo cordoglio e la vicinanza alla famiglia della vittima: “Abbiamo individuato un gruppo di esperti che il 26 luglio andrà, assieme al team del Centro regionale rischio clinico, a fare un audit interno”, ha aggiunto, anticipando le intenzioni di fare totale luce sulla vicenda. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



TROVATA INCOSCIENTE DA OSTETRICA

Dramma, oggi, presso l’ospedale di Empoli, in Toscana, in seguito alla morte di una donna di 42 anni alla sua quarta settimana di gravidanza. Il decesso della paziente, come riferito dal quotidiano La Nazione citando quanto comunicato dalla Asl Toscana Centro, è avvenuto questa mattina presso il reparto di ostetricia dove la 42enne era ricoverata da sei giorni per iperemesi gravidica. La donna, stando alle prime informazioni, aveva accusato alcuni sintomi importanti come vomito ripetuto che avrebbe potuto comportare una repentina perdita di peso e grave rischio di disidratazione. Da qui la decisione di procedere con il ricovero in ospedale per via del suo stato interessante. Ad accorgersi che qualcosa non andava, intorno alle 7.40 di oggi è stata una ostetrica che, giunta nella stanza dove era presente anche il marito della paziente, si è resa subito conto che la 42enne era in stato di incoscienza. Da quel momento, dopo aver allertato il coniuge, sarebbero partite le richieste di soccorso al personale medico.



ASL DISPONE AUTOPSIA

Si sarebbero rivelati del tutto inutili i tentativi di rianimazione messi in atto dal personale medico intervenuto per cercare di mettere in salvo la donna 42enne incinta alla quarta settimana. La donna, purtroppo, non ce l’ha fatta. Già domani si svolgerà sul corpo della paziente deceduta l’autopsia da parte dei professionisti dell’anatomia patologica disposta dalla Asl al fine di fare massima chiarezza sulle cause della morte. L’azienda sanitaria toscana ha spiegato che durante il consueto giro della terapia che si effettua alle 6.45 del mattino, la donna stava bene: “la paziente stava come sempre e il personale sanitario non ha riscontrato niente di anomalo”, si legge nella nota diffusa. Sempre la Asl ha fatto sapere di aver “attivato la procedura di pre-analisi insieme ai professionisti per conoscere ed evidenziare le eventuali cause e fattori contribuenti e determinanti”.

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