Una morte da eroe quella di un uomo avvenuta quest’oggi in provincia di Milano. Un 48enne si trovava a Turbigo, in riva al fiume Ticino, in compagnia della figlia e della nipote di 14 e 9 anni. I tre stanno facendo il bagno per trovare un po’ di refrigerio in questa calda giornata afosa, quando le due bambine in acqua hanno iniziato ad avere difficoltà nel tornare a riva. A quel punto, l’uomo, come scritto dai colleghi di Milanotoday.it, si è gettato in acqua per salvare le due ragazzine. Le bimbe sono riuscite ad essere tratte in salvo, ma l’uomo è stato a sua volta trascinato e inghiottito dalle acque del fiume.
L’UOMO ERA DI ORIGINI FILIPPINE
Subito è stato lanciato l’allarme dai molti bagnanti presenti sul luogo, e una volta intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco, hanno recuperato il corpo, ritrovato un’ora dopo l’incidente. La tragedia è avvenuta attorno alle 13:00 di oggi, subito dopo pranzo, e sul posto sono intervenute l’ambulanza e l’elisoccorso per provare a rianimare la vittima, ma ormai non vi era più nulla da fare, visto che l’uomo è morto annegato per il troppo tempo passato sott’acqua senza respirare. Presenti anche i carabinieri di Legnano nonché i vigili del fuoco del comando provinciale di Milano con il Soccorso speleo alpino fluviale e i pompieri di Inveruno e Novara. L’uomo era di origini filippine.