Torna alla ribalta della cronache il tragico caso con protagonista Tiziana Cantone, la giovane ragazza napoletana che si tolse la vita nel 2016, dopo che alcuni suoi video hot girati con il fidanzato erano divenuti virali. La giovane non ha retto lo smacco, ed ha così deciso di farla finita, suicidandosi. Un caso seguito con estrema attenzione in particolare dal quotidiano partenopeo, Il Mattino. Oggi, ai microfoni di TgCom24, ha parlato il giornalista Leandro Del Gaudio, del giornale di cui sopra, che ha spiegato le difficoltà incontrate dagli inquirenti una volta effettuata la denuncia dalla povera Tiziana: «La magistratura ha provato a contattare i vari account dei siti dove si trovava il video – spiega il collega de Il Mattino – ma erano dislocati in tutto il mondo, e sono sorti dei problemi difficili da risolvere». Del Gaudio sottolinea poi la “novità” del caso: «Non vi erano precedenti, visto che una volta che la ragazza si è tolta la vita si sono trovati di fronte al primo caso di morte per un video finito sui social». Purtroppo, come conclude il giornalista, la giovane ha dovuto compiere un gesto tragico per ottenere l’attenzione che chiedeva. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



RINVIATO A GIUDIZIO L’EX FIDANZATO

Svolta nel caso della giovane Tiziana Cantone, la 31enne di Mugnano (Napoli) la quale il 13 settembre 2016 decise di togliersi la vita con un foulard nella sua abitazione. Un suicidio che fece finalmente il rumore che la giovane donna sperava quando ancora era in vita ma che per mesi restò inascoltata fino a quel tragico gesto dettato dalla forte umiliazione dopo la diffusione di un video hot – poi divenuto tristemente virale con tanto di parodia social – che la vedeva protagonista. L’ultima notizia sul triste caso in merito al quale la madre di Tiziana Cantone ha promesso battaglia fino alla fine, come riporta TgCom24 vede il rinvio a giudizio per Sergio Di Paolo, ex fidanzato di Tiziana. A deciderlo nella giornata di oggi è stato il giudice dell’udienza preliminare Egle Pilla del Tribunale di Napoli. Il dibattimento con protagonista Di Paolo prenderà ufficialmente il via il prossimo 18 dicembre davanti ai giudici della quinta sezione penale del Tribunale partenopeo di fronte ai quali l’uomo dovrà rispondere delle accuse di calunnia, accesso abusivo a dati informatici e falso.



LA VICENDA DEI VIDEO HOT VIRALI

Le accuse alle quali è chiamato a rispondere Sergio Di Paolo, ex fidanzato di Tiziana Cantone, sono state emesse nel corso delle indagini sul suicidio della giovane donna. Dopo la sua morte fu aperta un’inchiesta per istigazione al suicidio poi archiviata lo scorso dicembre dalla procura di Napoli Nord. Secondo i giudici, dunque, nessuno aveva spinto Tiziana a togliersi la vita. Tuttavia, il pubblico ministero Valeria Sico aveva chiesto il rinvio a giudizio per l’ex fidanzato di Tiziana per altre ipotesi di reato. Erano sei i filmati hard che vedevano protagonista la 31enne ma la vicenda divenne ufficialmente di pubblico dominio quando uno di questi fu caricato online su un noto portale. Nei giorni successivi anche gli altri divennero pubblici, dopo uno scambio Whatsapp tra vari utenti. La Cantone fu suo malgrado travolta dal processo di viralità reso ancora più inquietate da una serie di meme realizzati sulla base di una sua espressione usata dalla donna in uno dei video. A nulla servirono le sue battaglie contro i colossi come Facebook, Google e Youtube affinché i video venissero rimossi ma anzi fu ulteriormente beffata in seguito alla condanna al pagamento delle spese processuali.

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