Anche se non è successo sulle tribune di un campo di calcio o nei dintorni di uno stadio il fatto avvenuto oggi a Napoli riapre una vecchia discussione sulla violenza legata ai tifosi di questo sport. Si può arrivare a un alterco violento per una partita di calcio? Sottolineando che la violenza è sbagliata in ogni caso, sembra incredibile pensare che un uomo non si possa aggirare in una città con la maglia di una squadra rivale indosso. Ovviamente generalizzare è sbagliato, ma raccontare il fatto in questione è più che lecito. Un uomo di 42 anni è stato aggredito perché indossava la maglia della Roma nella città di Napoli, un gesto che non condanna ovviamente né la città né la sua tifoseria ma che riapre una riflessione fondamentale legata a uno sport che amiamo tantissimo e che deve rimanere anche nella rivalità più acerrima un gioco.



42ENNE CON LA MAGLIA DELLA ROMA MASSACRATO DI BOTTE

Il Mattino ci racconta una storia triste che non ha nulla a che vedere con lo sport, ma che in un certo senso ci riconduce alla Roma. Un 42enne infatti è stato aggredito a Napoli mentre era in bicicletta con la sua compagna e indossava la maglia della squadra giallorossa. Alcuni testimoni hanno parlato poi di un alterco proprio legato al calcio con l’aggressore che aveva qualcosa da gridare contro il club capitolino. Massacrato di botte è stato soccorso e portato all’ospedale Loreto Mare dove gli è stata data una prognosi di sette giorni per trauma facciale con ferite lacero contuse e trauma cranico. La polizia di Stato ha avviato delle indagini per rintracciare l’aggressore che dopo aver ripetutamente colpito con dei pugni l’uomo di origini calabresi è scappato senza lasciar traccia di sé. Per fortuna il ferito non è in pericolo di vita anche se la paura è stata tanta sia per lui che per la sua signora.

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