“Chiamato” a gran voce dalla polemica sulla foto delle ragazze vincenti, non poteva mancare il commento di Matteo Salvini sul “caso” del giorno: risponde a tono tanto a Saviano quanto a Renzi (chiamandoli “rosiconi”) e si conferma assai orgoglioso per il risultato delle italiane, seppur “di colore”. Tenendo però a precisazione la differenza che intercorre tra le 4 velociste e i clandestini rifugiati che cercano nel nostro Paese una speranza dopo anni di fame e guerre in Africa e Medio Oriente: «Bravissime, mi piacerebbe incontrarle e abbracciarle. Come tutti hanno capito (tranne qualche “benpensante” e rosicone di sinistra), il problema è la presenza di centinaia di migliaia di immigrati clandestini che non scappano da nessuna guerra e la guerra ce la portano in casa, non certo ragazze e ragazzi che, a prescindere dal colore della pelle, contribuiscono a far crescere il nostro Paese. Applausi ragazze!!!», scrive Salvini su Facebook, non alzando i toni ma di certo rinfocolando la polemica su quello che ormai non è più un festeggiamento per un grande risultato sportivo ma è divenuto un simbolo, tanto a destra quanto a sinistra, di qualcos’altro che tutto è fuorchè sport.
SAVIANO CONTRO “LA PONTIDA RAZZISTA”
Tra Mondiali (mancati) e Motori, forse ci siamo persi negli ultimi giorni una straordinaria prestazione sportiva dell’Italia: ai Giochi del Mediterraneo abbiamo fatto la parte che normalmente Usa o Russia fanno durante le Olimpiadi. Una “valanga” di ori per i nostri colori in tutte le discipline, ma una su tutte ha fatto scatenare i social (e non solo per questioni sportive, come avrete intuito dal titolo): Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo e la campionessa europea Libania Grenot hanno sfatato l’impossibile vincendo l’oro nella staffetta 4×400 femminile, con un tempo record di 3’03″54. I motivi della “guerra sui social”? Beh, le foto non mentono: le 4 ragazze italiane “di colore” hanno scatenato il popolo del web (e i tantissimi analisti, anche improvvisati) dato che il loro oro cade nello stesso giorno in cui a Pontida la Lega di Salvini si riunisce celebrando il successo del Carroccio come prima forza nazionale dopo due mesi di battaglie su immigrazione e “porti chiusi”. Un cocktail che a questo punto diventa potenzialmente esplosivo: tweet, post e foto che si sprecano tra chi “usa” la vittoria delle 4 ragazze velociste contro l’idea di Italia proposta dalla Lega e chi invece ancora oggi vede con fastidio che italiane vengano considerate 4 donne di colore. Ad attaccare, come spesso gli capita, il “valzer” dei commenti politici è Roberto Saviano che su Instagram scrive: «Ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona l’Italia ha vinto l’oro nella staffetta 4×400 grazie alle atlete Libania Grenot, Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo. Il loro talento e i loro sorrisi sono la risposta all’Italia di Pontida, razzista, imbrogliona, ciarlatana e violenta. Atlete afro-italiane? Nuove italiane? Atlete italiane, punto. L’Italia multiculturale, nata dal sogno repubblicano dei suoi fondatori, non verrà fermata. Non verrà fermata».
LA REPLICA DI GIORGIA MELONI
Lo scrittore, da mesi ormai scatenato nel contrapporsi alle idee e alla politica della Lega di Salvini, riceve poi questa mattina “l’appoggio” non diretto di Matteo Renzi che in attesa di lanciare la sua nuova Enews scrive su Twitter: «Per una settimana non ho aperto né social né quotidiani. Vi racconto perché oggi nella #ENews. La notizia più bella di ieri, intanto, arriva dai Giochi del Mediterraneo, non da Pontida. Vince l’Italia che non ha paura: #PrimeLeItaliane. Buon Luglio, amici», facendo il “verso” all’altro Matteo ora decisamente più “di moda” rispetto all’ex segretario Pd. Commenti scatenati dopo le parole di Renzi e soprattutto di Saviano che riportano al centro della discussione non un merito e grande risultato sportivo, ma l’ennesima divisione sul fronte “razzismo” facendo di tutta l’erba un fascio (e perdonate l’ambiguità del termine!, ndr) anche dopo una grande prestazione sportiva come l’oro della 4×400 femminile. A “difesa” di quella Italia “di Pontida” arriva il commento non della Lega ma di Giorgia Meloni, che evidentemente su questi temi è l’avversaria perfetta per Saviano & soci: su Instagram (e dove se no?) arriva la pronta replica della Presidente di Fratelli d’Italia, che dichiara «I radical chic in questa foto ci vedono solo atlete di colore da strumentalizzare. Io vedo sventolare la bandiera tricolore. Evviva le nostre ragazze!».