La lotta interna iraniana, tra regime e oppositori, si sposta in Europa, con grande paura e preoccupazione. Una coppia di origine iraniana, residente a Wilkrijk in Belgio, è infatti stata fermata dalla polizia con l’accusa di star preparando un attentato nella zona della città di Villepinte in Francia. A bordo della loro auto esplosivo e un detonatore. Sempre secondo le prima informazioni, il piano era colpire esuli iraniani che si oppongono al regime islamista di Teheran. Nell’attentato ovviamente avrebbero potuto finire coinvolti cittadini europei, dunque c’è grande preoccupazione per quanto fortunatamente si è riusciti a sventare. Non è escluso che la coppia fossero agenti del regime iraniano infiltrati in Belgio (Agg. Paolo Vites)



Crisi in Germania sui migranti

Arrivano le prime considerazioni tedesche sull’accordo siglato durante il summit dei 28 di giovedì e venerdì scorso. La Cancelliera Angela Merkel parlando con i giornalisti ha sottolineato come non poteva, in sede di trattative, ottenere di più. Le sue affermazioni non hanno però convinto Horst Seehofer con il ministro dell’Interno e leader del principale partito a sostegno della Merkel che giudica alquanto insoddisfacente quanto ottenuto. La situazione adesso potrebbe ingarbugliarsi con una grossa crisi di governo all’orizzonte, crisi che potrebbe portare a nuove elezioni in tempi brevi. Da indiscrezioni giornalistiche sembrerebbe che tutto ruota attorno ai respingimenti che Seehofer accetterebbe solamente all’interno dei confini tedeschi.



Accoltellato il figlio di Simona Ventura

Grave fatto di cronaca avvenuto fuori da una discoteca storica di Milano, l’Old Fashion. Erano infatti le quattro del mattina quando il figlio di Simona Ventura e Stafano Bettarini, Niccolò, è intervenuto in difesa di un amico. La lite è degenerata e alla fine nelle mani degli aggressori sono spuntati i coltelli, il figlio della Ventura è quello che ci è andato peggio avendo ricevuto ben undici coltellate. Il ragazzo subito trasportato al Niguarda in codice rosso è stato sottoposto a intervento chirurgico, i sanitari hanno fatto sapere però che non è in pericolo di vita. In mattinata in relazione alla vicenda gli uomini della squadra mobile meneghina hanno portato in commissariato quattro ragazzi, la loro posizione è da valutare dalla magistratura, stante che l’indagine è stata aperta per lesioni gravissime e tentato omicidio.



Processo Borsellino: il più grande depistaggio della Repubblica

Durissima la motivazione della sentenza del processo Borsellino Quarter con la procura di Caltanissetta che chiede il rinvio a giudizio di tre poliziotti. I tre, Mario Bo, Michele Ribaudo e Fabrizio Mattei, sono accusati di calunnia in concorso, ma non è tanto la fattispecie di reato ad impressionare quanto quello che hanno scritto i giudici. Per la corte infatti l’inchiesta sui fatti di Via D’Amelio fu il più grande depistaggio della storia della Repubblica, con alcuni uomini dello stato che costruirono a tavolino delle prove false, per incastrare alcuni pentiti. Non è stata resa nota ancora la data della prima udienza. La sentenza ha riscosso il plauso della sorella del giudice, Fiammetta, che parla di ricerca della verità ancora da approfondire.

Motori: Marquez top, Hamilton flop

Sport motoristici al centro dell’attenzione nella domenica sportiva con il Gp di motociclismo e il mondiale di Formula Uno. Ad Assen nuova vittoria di Marc Marquez bravo a dare la zampata vincente nel finale e a portare a casa una vittoria che lo lancia in classifica generale. Polemica tra Valentino Rossi e Dovizioso per un sorpasso nel finale. In Formula 1 nel Gran Premio d’Austria, non si può dire lo stesso per Hamilton, la sua Mercedes si è bloccata a pochi giri dal termine. A vincere in Austria è stato Verstappen, dietro di lui le due Ferrari di Raikkonen e Vettel, che si è riappropriato della vetta della classifica piloti.

Mondiali; Russia e Croazia avanti ai rigori

Nei Mondiali di Russia ennesima sorpresa con la Spagna che si arrende ai padroni di casa della Russia, per le Furie Rosse fatali i rigori, dopo che i tempi regolamentari erano finiti 1 a 1. Infallibili i padroni di casa dal dischetti, i russi tornano tra le prime 8 del calcio Mondiale dopo 48 anni. Epilogo ai rigori anche tra Croazia e Danimarca: Modric sbaglia un rigore a 4′ dalla fine dei supplementari, poi è show dei portieri con Subasic che para 3 penalty e Schmeichel 2, avanzano i croati.