Le ricerche del giovane Matteo Barbieri sono finite tragicamente oggi, quando il suo cadavere è stato ritrovato in un avvallamento poco distante dalla strada, nei pressi della via Braccianese, dopo il bivio de La Storta, alla periferia Nord di Roma. Accanto c’era la sua Honda 500 con cui tornava a casa, ad Anguillara, dopo aver lavorato in un ristorante in zona Balduina, dove vivono i genitori. Sulla vicenda la Procura di Roma aveva aperto un fascicolo senza indagati né ipotesi di reato. Come riportato dal Messaggero, secondo gli investigatori al momento tutto lascerebbe pensare che si sia trattato di un incidente stradale, ma è ancora presto per capire se ci sono altre persone coinvolte. Qualsiasi testimonianza o elemento potrebbe essere utile per ricostruire quanto è accaduto a Matteo barbieri. La moto potrebbe aver sbandato o essere andata in collisione con altri veicoli. Per questo, oltre all’autopsia, si attendono i rilievi sulla Honda e sul manto stradale. Tramonta invece la pista della rapina o di un’aggressione. (agg. di Silvana Palazzo)
MATTEO BARBIERI, TROVATO MORTO 18ENNE SCOMPARSO
Il corpo senza vita di Matteo Barbieri, il 18enne scomparso da Roma nella notte a cavallo tra l’11 ed il 12 luglio scorso è stato rinvenuto nella giornata odierna, dopo giorni di intense ricerche. Ne dà notizia il quotidiano Corriere.it che spiega come a rinvenire il cadavere del ragazzo sarebbe stato un contadino. Il corpo di Matteo si trovava in un fosso sulla Braccianese e solo dopo nove giorni di dolore, oggi si sono spente definitivamente le speranze per gli amici, i familiari e la giovane fidanzata che fino a ieri, in un intervento alla trasmissione La vita in diretta, ricordava quanto Matteo fosse un bravo ragazzo e auspicava il suo ritorno a casa. Del 18enne si erano perse le tracce dopo essere uscito dal ristorante “Capperi!” alla Balduina, dove lavorava come cameriere. Avrebbe dovuto percorrere la strada per Anguillara, dove da circa un mese viveva con un amico, in sella alla sua moto, una Honda rossa, ma anche del mezzo a due ruote da quella notte non vi era stata più alcuna traccia. Il ragazzo, secondo le primissime indiscrezioni, sarebbe stato rinvenuto cadavere nel pomeriggio proprio accanto alla sua moto.
LE POSSIBILI CAUSE
Potrebbe essersi trattato di un terribile incidente stradale quello che ha causato la morte del giovanissimo Matteo Barbieri, scomparso da 9 giorni e sul quale erano in corso le ricerche. Proprio ieri la madre aveva invocato nuovi aiuti alla trasmissione di Raiuno, La vita in diretta, auspicando nell’arrivo di cani molecolari. Al tempo stesso, pur non avanzando alcuna ipotesi, sembrava non credere più molto alla tesi iniziale dell’allontanamento volontario, credendo piuttosto in qualcosa di molto più serio e grave. Dello stesso parere era stato anche lo scrittore e giornalista Massimo Lugli. Purtroppo, Matteo avrebbe smesso di vivere già da diversi giorni. Sulle indagini c’è al momento il massimo riserbo e l’unica certezza è che le indagini saranno compiute a 360 gradi senza trascurare alcun particolare, a partire dal giallo del cellulare della vittima che era risultato attivo fino al primo pomeriggio del giorno seguente alla sua sparizione. L’ultimo messaggio lo aveva inviato proprio alla fidanzata, Diana. Si trattava di una nota audio nella quale si sentiva il rumore della moto e le sue ultime parole: “Amore sono appena uscito dal lavoro e sto tornando a casa”. Quella casa nella quale non sarebbe mai arrivato.