66 migranti di origini tunisine sono stati soccorsi nella notte. I profughi si trovavano su un barcone al largo dell’isola di Pantelleria, in Sicilia, e sono stati soccorsi da due motovedette della guardia costiera italiana e della guardia di finanza. Come riferito dai principali organi di informazione online, le due imbarcazioni sono ora dirette al porto di Trapani, dove i migranti verranno fatti sbarcare e quindi soccorsi. A bordo ci sono anche delle donne e dei bambini. Ad avvisare le due motovedette italiane sarebbero state le autorità militari tunisine, e stando a quanto circolante, pare che il barcone abbia rifiutato il soccorso della Libia, per poi proseguire la propria navigazione verso le coste siciliane.
PROSEGUE L’ODISSEA DELLA SAROST 5
Prosegue invece l’odissea della Sarost 5, cargo rifornimento della società di gas Miskar, sempre al largo delle coste tunisine. Sia Malta che Italia hanno rimandato al mittente la richiesta di attracco e soccorso da parte della stessa imbarcazione, e di conseguenza non è ancora chiaro dove la stessa nave attraccherà. La situazione a bordo del natante sta divenendo critica visto che vi sono anche un ferito e una donna incinta, e le razioni di viveri si stanno esaurendo.