Il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri ha rilasciato una nota in cui loda il pronto e rapido intervento dei Carabinieri e di tutte le forze dell’ordine intervenute per assicurare alla giustizia il violentatore della barista: «Arresto del violentatore, il sindaco Barbieri: «Desidero ringraziare il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Corrado Scattaretico e i componenti il Nucleo Investigativo e dell’Aliquota Operativa del Norm di Piacenza, per avere portato a termine in poche ore un intervento non certamente semplice, che ha condotto in carcere lo stupratore che si è macchiato della violenza più barbara nei confronti di una giovane donna e madre, cui sono vicina in questo momento di profonda sofferenza e di dolore, e alla quale va tutta la mia solidarietà e quella dell’intera Amministrazione». Intanto il Garante della Privacy in un comunicato ha invitato tutti i media «ad astenersi dal riportare informazioni e dettagli che possano condurre, anche in via indiretta, alla identificazione” della donna vittima di violenza sessuale a Piacenza, anche se “forniti da fonti ufficiali». In ultima analisi, l’Autorità «si riserva di valutare le notizie diffuse e i servizi realizzati ai fini dell’adozione dei provvedimenti di propria competenza». (agg. di Niccolò Magnani)



SALVINI “INVOCA” LA CASTRAZIONE CHIMICA

È stato individuato e arrestato in poco meno di 30 ore l’uomo di nazionalità rumena che, secondo i Carabinieri di Piacenza, ha stuprato una barista in un esercizio commerciale del capoluogo emiliano: il 34enne, già noto alle forze dell’ordine in quanto pregiudicato, è stato arrestato a Milano in zona Forlanini e, stando a quanto si apprende, era in regime di detenzione domiciliare “con permesso di uscire per lavorare” quando ha aggredito e usato violenza sulla sua vittima, dopo averla legata e pure imbavagliata. La donna, al momento, si trova in ospedale in stato di choc e la notizia dell’arresto di Nicolae Istrati è stata commentata con soddisfazione da Matteo Salvini. In un post apparso sul suo profilo Facebook, il Ministro dell’Interno ha ringraziato le forze dell’ordine per la loro “rapidità di azione” e abbracciato idealmente la ragazza, ribadendo poi quello che è uno dei suoi cavalli di battaglia ovvero la castrazione chimica per chi si macchia del reato di stupro: “Per i colpevoli zero sconti, solo galera e castrazione chimica” ha scritto il titolare del Viminale. (Agg. di R. G. Flore)



L’AGGRESSORE E’ UN 34ENNE RUMENO PREGIUDICATO

Si chiamerebbe Nicolae Istrati, è un 34enne romeno e sarebbe lui l’aggressore della barista stuprata per ore la scorsa notte: secondo Il Piacenza e Tg Com24, il presunto violentatore è stato fermato a Milano in zona Forlanini mentre stava camminando a piedi non si sa ancora verso qualche obiettivo. Lo hanno fermato i carabinieri del Nucleo Investigativo e quelli dell’Aliquota Operativa del Norm di Piacenza che in azione congiunta potrebbero aver chiuso in sole 30 ore uno spinoso caso di cronaca: ora andranno eseguiti tutti i controlli del caso, con analisi scientifiche che dovrebbero confermare o smentire il suo diretto coinvolgimento nello stupro. Secondo quanto scrivevamo poco fa qui sotto nei primi aggiornamenti, il “mistero” sul silenzio delle autorità è spiegato dalla “prima ipotesi”, ovvero dal riserbo assoluto in attesa della cattura che era lì a minuti per essere effettuata. «Da quanto ricostruito dopo la violenza sarebbe tornato a casa a prendere alcuni abiti e poi avrebbe scritto un messaggio al datore di lavoro: “Mi licenzio”, era un operaio. Doveva allontanarsi dalla città nel più breve tempo possibile», riporta il Piacenza nella sua cronaca locale. Il 34enne sarebbe un pregiudicato ed era ai domiciliari con la possibilità di uscire solo durante il giorno, ovviamente senza la possibilità di scappare in un’altra città dopo un’ennesimo reato: eppure è riuscito a fare tutto questo, prima di essere finalmente bloccato a Milano. (agg. di Niccolò Magnani)



SILENZIO SULLE INDAGINI IN ATTESA DI NOVITÀ?

È mistero sul riserbo assoluto con cui la Procura di Piacenza sta conducendo le indagini riguardo la violenza sessuale contro la barista all’interno del suo stesso locale. Non sono infatti emersi dettagli in merito, né è stata convocata la “tradizionale” conferenza stampa dei titolari dell’indagine per informare su quanto accaduto. Il che potrebbe voler dire due possibili spiegazioni, contrapposte tra loro: o vi sono elementi che porterebbero a breve alla cattura del violentatore in giro per Piacenza. Oppure, elemento da non sottovalutare, potrebbero esserci dei dubbi sul racconto fatto dalla donna barista: non vi sono al momento conferme né in una né nell’altra direzione, ma quello che è certo è lo choc a cui è sottoposta la barista cinese ricoverata in ospedale senza quasi la possibilità di raccontare altri elementi oltre alla denuncia ufficiale presentata. Il “mistero” si infittisce mentre molto probabilmente uno stupratore si aggira per il capoluogo emiliano, il che non è mai una buona notizia.. (agg. di Niccolò Magnani)

“SI CERCA UOMO CON CARNAGIONE OLIVASTRA”

«È caccia all’uomo: si cerca un uomo dalla carnagione olivastra»: così la stampa locale a Piacenza lancia l’appello per trovare il violentatore che per ore ha legato e stuprato la povera barista che ha denunciato il tutto nelle scorse ore. Al momento c’è forte riserbo da parte della Procura che non vuole rivelare altri dettagli per provare ad avere un vantaggio sull’uomo in fuga: il pm Emilio Pisante sta passando al vaglio tutti gli indizi e le ore precedenti alla chiusura del locale, non escludendo anche l’utilizzo delle immagini di videosorveglianza che potrebbero dare qualche utile dettaglio in più per le indagini. Come spiega Fanpage, le squadre dei carabinieri hanno già ascoltato diverse persone e isolato la zona antistante il bar del centro, il tutto per acquisire elementi utili all’identificazione dell’uomo. Al momento, la barista cinese è ancora in ospedale sotto choc per l’orrore subito per diverse ore all’interno del suo stesso bar. (agg. di Niccolò Magnani)

È CACCIA ALL’UOMO A PIACENZA

Piacenza, donna aggredita e stuprata per 4 ore: questa la tragedia che si è consumata in centro città tra le più note del capoluomo emiliano. Secondo quanto riportato dai colleghi di Piacenza24.eu, vittima la proprietaria di un bar: la donna è stata aggredita nella notte tra il 18 e il 19 luglio 2018 mentre stava facendo le consuete polizie dopo la chiusura del locale. La cinese ha raccontato ai carabinieri ulteriori dettagli sulla violenza: mentre stava riordinando i tavolini del dehors, un uomo l’ha aggredita afferrandola con forza e trascinandola all’interno del locale. E proprio lì si è consumato l’abuso sessuale, durato parecchie ore…

PIACENZA, DONNA STUPRATA PER 4 ORE

Sono agghiaccianti i dettagli raccontati dalla donna, con l’aggressione che è avvenuta verso la mezzanotte: l’uomo, dopo averla trascinata con forza all’interno del suo locale, l’ha poi immobilizzata legandola e avrebbe iniziato a violentarla. La ragazza ha provato ad opporsi in ogni modo, ma l’agonia è durata per numerose ore, almeno quattro secondo la ricostruzione della donna. Verso le ore 4.00, infatti, la titolare del bar è riuscita a liberarsi del bavaglio che aveva in bocca ed ha iniziato ad urlare a squarciagola. I colleghi di Piacenza 24 sottolineano che a convincere l’aggressore a darsi alla fuga sarebbero stati alcuni vicini che, sentite le urla, avrebbero dato l’allarme. Allertati i soccorsi, sul luogo dell’aggressione sono giunti i carabinieri e i sanitari del 118: la cinese è stata trasportata al pronto soccorso. Sulla vicenda sta indagando il sostituto procuratore Emilio Pisante, con i militari del Nucleo Investigativo al lavoro per raccogliere gli elementi necessari per rintracciare l’autore della violenza.