Il noto ginecologo Severino Antinori, nella giornata di oggi è stato prosciolto dall’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commercializzazione di gameti umani. Ne dà notizia il quotidiano Il Giorno che spiega come secondo il gup milanese Alfonsa Ferraro non ci sarebbe stato alcun traffico di ovociti da parte di Antinori. L’assoluzione dalle medesime accuse oggi ha riguardato anche alcuni dei suoi coimputati e, con formula piena, è stata assolta anche una delle segretarie della Clinica Matris di Milano dove pratica il celebre ginecologo nota in tutto il mondo, la quale aveva scelto di essere giudicata nell’ambito del medesimo caso con il rito abbreviato. Il giudice Ferraro ha così stralciato la posizione di nove persone e trasmesso gli atti a Como, di cui ora se ne assume la competenza ma in riferimento al ginecologo Severino Antinori, è stato rinviato a giudizio per reati minori e tornerà in aula nei prossimi mesi.
SEVERINO ANTINORI, A GIUDIZIO PER REATI MINORI
Severino Antinori in questi mesi si è sempre difeso dalle accuse a suo carico nel corso di ogni udienza. Come rammenta BlitzQuotidiano, secondo le accuse Antinori avrebbe elargito un compenso alle donatrici di ovociti ricoverate presso due cliniche – una a Siviglia e l’altra a Praga – ed avrebbe poi rivenduto i gameti a coppie intenzionate ad avere figli e che si rivolgevano presso la sua clinica milanese per sottoporsi alla fecondazione eterologa. Secondo quanto ricostruito dall’accusa, la compravendita sarebbe avvenuta anche presso la clinica Le Betulle ad Appiano Gentile (Como) gestita dal braccio destro di Antinori, il collega Piero Mita. Oggi però il giudice ha assolto gli imputati dalle accuse di associazione a delinquere finalizzata al traffico di ovuli ed avrebbe riportato una ricostruzione molto diversa da quella avanzata dal pm Maura Ripamonti. In attesa delle motivazioni, Antonori tornerà in un aula di tribunale il prossimo 13 novembre.