Un vero e proprio inferno di fuoco quanto si è verificato nella giornata di ieri in quel dell’Autostrada A1 Milano-Napoli. All’altezza di Caianello tre tir si sono scontrati, provocando un incendio la cui colonna di fumo nero era visibile da diversi chilometri di distanza. Purtroppo non ce l’ha fatta uno dei tre autisti, tale Pietro Maria, 52enne originario di Napoli, che stando a quanto sottolineato dai colleghi del quotidiano Il Mattino era sposato e aveva due figli. Gravemente feriti gli altri due autisti dei mezzi pesanti, che fortunatamente non sono in pericolo di vita. Sono stati trasportati presso il pronto soccorso più vicino, e attualmente sono ricoverati in ospedale. Le forze dell’ordine stanno ancora cercando di capire cosa sia successo, e come sia stato possibile che tre tir si siano scontrati per poi prendere fuoco e causare una vittima. Gravi ripercussioni sul traffico autostradale, visto che per molte ore la circolazione è andata avanti a singhiozzo, fra code, tratto di autostrada chiusa, e circolazione ridotta. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
INFERNO DI FUOCO SULL’A1
L’inferno di fuoco sviluppatosi sulla A1 Roma-Napoli in seguito all’incidente fra tre mezzi pesanti, che ha portato alla morte del conducente di un tir che trasportava bibite morto carbonizzato, ha avuto importanti ripercussioni anche a livello del traffico autostradale per tutta la giornata di oggi, sabato 21 luglio 2018. Il tratto interessato dallo scontro è stato chiuso, con la circolazione paralizzata e automobilisti in coda per ore. A stabilire l’esatta dinamica dell’incidente che ha portato alla morte un napoletano sulla 50ina saranno gli agenti della polstrada di Caserta, impegnati da questa mattina sul luogo del sinistro. Come riportato da Il Corriere della Sera, secondo una prima ricostruzione dei fatti questa mattina poco prima delle 8, al km 712 in direzione sud si sarebbe verificato un tamponamento a catena che ha scatenato le fiamme su tutti e tre i mezzi pesanti. Clicca qui per le immagini dei vigili del fuoco in azione sul luogo dell’incidente (agg. di Dario D’Angelo)
IL “TRATTO DELLA MORTE”
Un vero e proprio inferno di fuoco: solo così si può definire quello che è accaduto sulla Roma-Napoli tra San Vittore e Caianello, dove un uomo di 50 anni, il conducente napoletano di un tir che trasportava bibite, è rimasto letteralmente carbonizzato dopo essere rimasto coinvolto in un incidente con altri due mezzi pesanti (i cui conducenti sono riusciti a mettersi in salvo) sulla carreggiata in direzione sud. Stando a quanto riportato dalla società Autostrade per l’Italia, il tratto interessato dallo scontro è rimasto chiuso per oltre tre ore, ed è stato riaperto solamente poco fa. Si tratta della quinta vittima nell’arco di soli sette giorni in un preciso segmento dell’Autostrada del Sole tra Lazio e Campania, quello che viene comunemente definito dagli automobilisti come “il tratto della morte”. (agg. di Dario D’Angelo)
CODE NEL PUNTO DELL’INCIDENTE
E’ stato riaperto il tratto di autostrada A1 fra Caianello e San Vittore in direzione Napoli. Era stato chiuso questa mattina dopo le 8:00, a seguito di un terribile scontro fra tre tir, durante il quale due mezzi pesanti avevano preso fuoco, provocando la morte di un autista. Per ore l’autostrada è rimasta chiusa, per permettere ai soccorsi e ai vigili del fuoco di intervenire, e nel contempo. di ripulire la carreggiata dai detriti. Lunghissime code creatisi durante le operazioni, e anche in questo momento si segnalano dei forti rallentamenti, anche perché le corsie per senso di marcia sono state ridotte a due. Ancora da chiarire le dinamiche di quanto accaduto, con i tre mezzi che si sono scontrati forse per un colpo di sonno, forse per una manovra sbagliata, o magari, per un guasto tecnico. Gli altri due autisti coinvolti nell’incidente hanno riportato solo delle lievi ferite. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
INCIDENTE MORTALE QUESTA MATTINA SULL’A1
Incidente mortale verificatosi questa mattina sull’autostrada A1 Milano-Napoli. Nel tratto compreso fra le uscite di Caianello e Capua, in direzione del capoluogo campano, tre camion sono rimasti coinvolti in uno scontro, e due di essi hanno preso fuoco all’altezza del chilometro 712. Subito sono stati allertati i soccorsi, e sul luogo dell’incidente sono giunti gli uomini del 118, nonché la polizia di stato e i vigili del fuoco. L’autostrada è stata chiusa, ed è ancora attualmente interdetta, con uscita obbligatoria a Caianello.
PESANTI RIPERCUSSIONI SUL TRAFFICO
Durante lo scontro fra i tre mezzi coinvolti, come riferito dai colleghi di Today, il conducente di uno di loro non è riuscito ad uscire dal camion, morendo tra le fiamme. Non è chiaro se l’autista fosse deceduto dopo l’impatto o a seguito del fuoco, fatto sta che una persona ha perso la vita. Non sono invece rimasti feriti in maniera grave gli altri due conducenti, che sono riusciti a fuoriuscire dai propri mezzi prima che la situazione degenerasse. Pesanti ripercussioni sul traffico stradale, alla luce anche della chiusura del tratto di autostrada. Attualmente le code sono di circa 6 km, e c’è il rischio che aumentino anche perché gli uomini della sicurezza stanno ancora ripulendo la carreggiata dai numerosi detriti.