E’ stato ritrovato morto il ragazzo di soli 17 anni, di nazionalità olandese, che era scomparso da un camping di Pacengo, a Verona. Il giovane si era allontanato di sera con alcuni amici, ma non aveva più fatto ritorno dalla famiglia che si trovava in campeggio con lui, scatenando l’allarme. L’ultima volta Koen van Keulen era stato visto con degli amici, poi per quattro giorni non ha più dato notizie di sé, e sono partite le ricerche nella zona fino al tragico ritrovamento di lunedì, in un corso d’acqua tra Pacengo e Castelnuovo del Garda, non molto lontano dal parco di divertimenti di Gardaland e a circa cinque chilometri dal camping dove stava alloggiando con la famiglia per una vacanza in Italia.



PROBABILE CAUSA, UNA CADUTA ACCIDENTALE

Ritrovato il corpo, si cercherà di comprendere ora quali sono state le cause che hanno portato alla morte del 17enne Koen. Gli amici che erano con lui hanno affermato che a fine serata stavano tornando tutti con la navetta notturna che porta all’ingresso dei vari campeggi nella zona: sono scesi lasciando però Koen ancora sull’autobus, visto che sul mezzo c’erano altri ragazzi olandesi con i quali Koen si era intrattenuto a chiacchierare. L’ipotesi è che, essendosi allontanato, il giovane abbia fatto ritorno a piedi e sia caduto accidentalmente nel fosso nel quale è stato ritrovato. Tesi dell’incidente considerata maggiormente probabile anche alla luce del fatto che in questi giorni il cellulare del ragazzo è stato sempre irraggiungibile, né alcun movimento risulta dalla carta di credito avuta non sé: la caduta dovrebbe dunque quasi sicuramente essere avvenuta la notte stessa della scomparsa.

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