Si torna a parlare del caso di Tiziana Cantone a La Vita in Diretta Estate, la ragazza di Napoli che due anni fa si tolse la vita, non sopportando più la vergogna a seguito di una serie di suoi video intimi che vennero diffusi in rete. Negli studi del programma di Rai Due vi è Maria Teresa Giglio, la mamma della vittima, che ha puntato il dito contro Sergio Di Palo, il fidanzato della figlia, colui che, secondo la madre, ha istigato Tiziana al suicidio. La signora mette addirittura in dubbio che la Cantone possa esserci suicidata. «Penso che sia stata uccisa, perché escluderlo? Quando sono arrivati i carabinieri mia figlia è stata trovata già a terra, il foulard con cui si era appesa per impiccarsi si sarebbe sciolto subito, stranamente. Mia figlia non aveva mai avuto questi pensieri – aggiunge – nelle ultime settimane stava meglio, se voleva suicidarsi l’avrebbe fatto molto prima. Aveva ordinato un bracciale due giorni prima della tragedia…».



“HO VISTO SUBITO QUALCOSA DI INQUIETANTE IN LUI”

La donna racconta quindi il rapporto difficile con il fidanzato, un uomo che quasi obbligava la ragazza a frequentare poco la madre, per via del loro forte amore. La signora Giglio parla di manipolazione affettiva: «Ho visto subito qualcosa di inquietante in lui. Mia figlia non era più come prima, era cambiata in tutto, era come se fosse anestetizzata, non era più quella che conoscevo io». La madre di Tiziana chiede giustizia in lacrime, per fare in modo che si possa ripulire l’immagine di sua figlia, e punta ancora il dito contro coloro che attaccano ancora oggi la ragazza: «Sono costretta ancora oggi a leggere commenti offensivi – dice – non hanno rispetto per la memoria. Non ho mai detto che fosse una santa, era una ragazza normale, viveva il sesso in maniera normale, da quando in qua il sesso è un peccato? Vogliamo aprire i telefonini degli altri? Ognuno è libero di fare ciò che vuole».

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