Il prossimo giovedì 2 agosto ricorrerà l’anniversario della strage di Bologna. La mattina del 2 agosto del 1980, venne fatta esplodere una bomba presso la stazione centrale del capoluogo emiliano, dove vi erano migliaia di vacanzieri pronti a raggiungere le località marittime con i treni. E’ il più grave attentato dell’era moderna in Italia, in cui morirono 85 persone e furono più di duecento i feriti. Come esecutori materiali della strage vennero individuati alcuni militanti di estrema destra, anche se il processo non si è ancora chiuso e proseguirà con le udienze del prossimo ottobre.



BOLOGNESI CHIAMA ALTRI ESPONENTI DEL GOVERNO

Ogni anno Bologna e l’Italia intera si fermano per ricordare quei tragici eventi, e per il 38esimo anniversario, a rappresentare il governo, sarà il sottosegretario ai trasporti Michele Dell’Orco, esponente del Movimento 5 Stelle. Non è da escludere che a rappresentare l’esecutivo il prossimo 2 agosto ci sarà anche più di un esponente, come si è auspicato nelle scorse ore Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione dei famigliari delle vittime, che ha ammesso: «Ci farebbe piacere se venissero un esponente del Governo e il presidente della Camera, Roberto Fico, che potrebbe anche parlare in stazione, così come il presidente del Consiglio».

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