Un po’ per tutti, aggressori e soccorritori. Il grado di bestialità raggiunto dai giovani oggi è diventato incontrollabile e dire che c’è ancora gente che nega la parola “femminicidio” o si scandalizza di campagne come quella #metoo. Quello che successo a Napoli rappresenta probabilmente il picco della violenza sulle donne, soprattutto le più giovani a opera di uomini senza alcuna morale, dignità, rispetto, tranquilli che tanto i giudici danno pene ridicole per i loro abusi, addirittura togliendo l’aggravante se una donna si è fatta un paio di birre “perché ubriacatasi da sola”. E’ successo che una ragazza inglese di 18 a Napoli con Erasmus, è stata invitata a salire in macchina dopo una festa proprio dell’Erasmus e quindi violentata dai due criminali che le avevano dato il passaggio, 18enni come lei. Ma non è finita qui: all’altezza del Maschio Angioino una terza persona l’ha vista in mezzo alla strada, l’ha soccorso poi cambiando idea e decidendo di stuprarla anche lui. Un diplomatico del Regno Unito ha accompagnato la ragazza di nuovo in Italia in questi giorni per parlare con il magistrato che segue il caso: alla festa si era bevuto moltissimo alcol e anche fumato droga. La 18enne ne aveva fatto uso anche lei, sostiene che l’abbiano incitata a farlo per renderla stordita e quindi stuprarla. Fortunatamente sul telefono di uno degli indagati ci sono messaggini agli amici che descrivono quanto fatto. I tre stupratori sono incredibilmente tutti a piede libero e appartengono a famiglie dell’alta società napoletana. Altro che immigrati. (agg. di Paolo Vites)



L’EMERGENZA DOPO REGGIO EMILIA

Il tema della violenza sulle donne è tornato dunque drammaticamente di moda nel nostro paese dopo i recenti accadimenti degli ultimi giorni. Allo stupro di Reggio Emilia, per il quale è stato fermato ed indagato un richiedente asilo ucraino, si aggiunge addirittura la doppia violenza di Napoli, che sarebbe stata compiuta da tre ragazzi locali, appena maggiorenni e per giunta di famiglie indicate come benestanti, ai danni di una turista inglese. Una situazione che fa capire come il problema vada affrontato a trecentosessanta gradi, non collimando neanche le versioni sull’accaduto: nonostante i segni di violenza accertati dalle perizie mediche sulla 18enne inglese, i tre aggressori hanno affermato come la giovane fosse consenziente. Questo nonostante le violenze si siano consumate in due momenti diversi, i primi due dopo la festa e il terzo avrebbe abusato della ragazza mentre la riportava a casa. E i riflettori si puntano di nuovo sulla scarsa sicurezza per le ragazze, anche in situazioni apparentemente prive di pericoli e sotto controllo. (agg. di Fabio Belli)



LA VIOLENZA DOPO UNA FESTA ERASMUS

Avrebbero costretto una turista 18enne inglese a salire in auto e l’avrebbero poi stuprata a turno in un vicolo di via Mezzocannone a Napoli, in piena zona universitaria. Un terzo ragazzo avrebbe assistito alla scena e avrebbe aspettato per soccorrere la vittima e riaccompagnarla nella casa in cui alloggiava, all’altezza del Maschio Angioino, per violentarla a sua volta. La ragazza, adescata ad una festa Erasmus, ha denunciato nel marzo scorso la tripla violenza sessuale. I tre ragazzi appena 18enni di Torre del Greco si sono dichiarati innocenti oggi, nel corso dell’incidente probatorio. La ragazza è tornata in Italia con il padre e un diplomatico britannico per raccontare al magistrato, al gip e alle parti ciò che era avvenuto quella notte durante una festa organizzata da persone che conosceva. Alcool e qualche “spinello” l’hanno resa vulnerabile al punto tale che è stata presa da due ragazzi, peraltro appartenenti a famiglie molto in vista, e portata in auto. Il giorno dopo la vittima ha denunciato ai carabinieri le violenze, circostanza confermata apparentemente da ecchimosi in tutto il corpo, anche nelle parti intime. Sul caso è in corso un’indagine della Procura di Napoli che contesta ai primi due il reato di violenza sessuale di gruppo e al terzo il reato di violenza sessuale. (agg. di Silvana Palazzo)



TURISTA INGLESE STUPRATA 2 VOLTE: ANCHE DA SOCCORRITORE

Una vicenda tragica ci giunge da Napoli, dove una giovanissima turista inglese sarebbe stata violentata per ben due volte. A darne notizia è l’edizione online del quotidiano Il Messaggero, che riporta oggi la storia della 18enne britannica, risalente però allo scorso mese di marzo. La ragazza avrebbe subito uno stupro prima da due ragazzi a bordo di un’automobile, poi da un terzo. Particolarmente raccapricciante la vicenda di quest’ultimo, che prima si sarebbe offerto per soccorrere la vittima, per poi abusarne a sua volta.

OGGI L’INCIDENTE PROBATORIO

La ragazza ha trovato la forza di denunciare il tutto alle forze dell’ordine e oggi, presso il tribunale di Napoli, si è svolto l’incidente probatorio alla presenza anche della stessa vittima. La giovane violentata è giunta in Italia accompagnata dal padre e da un diplomatico del Regno Unito, mentre i presunti violentatori si sono dichiarati innocenti, sottolineando di aver fatto sesso con la ragazza, ma che la stessa avesse acconsentito alle richieste dei giovani. La procura di Napoli sta indagando, e i primi due stupratori sono accusati del reato di violenza sessuale di gruppo, mentre il terzo, di violenza sessuale.