Il crollo di una diga idroelettrica in Laos ha provocato il rilascio di cinque miliardi di metri cubi d’acqua da cui sono derivati “diversi morti e centinaia di dispersi”. Questo il bilancio di una vera e propria tragedia verificatasi nella provincia sud-orientale di Attapeu, come riferito dall’agenzia ufficiale del regime. Ma anche per i vivi le conseguenze dell’accaduto sono a dir poco devastanti: si parla di sei villaggi colpiti dal disastro, il che si traduce in più seimila persone senza casa. Sfollati che in questo momento hanno bisogno in poche parole di “tutto”, con le autorità locali chiamate a far fronte ad una situazione dalle sembianze apocalittiche e che per questo motivo hanno allertato il governo, la polizia e le forze militari a mobilitarsi per procurare cibo, acqua e medicinali da far pervenire alle zone interessate dal crollo della diga. (agg. di Dario D’Angelo)



Tensioni Usa-Russia

Si apre un nuovo fronte nelle tante crisi diplomatiche che il presidente degli Stati Uniti ha innescato in tutto il pianeta. Questa volta ad essere colpito, con il solito twett, è il presidente iraniano Rouhani. Trump in un cinguettio tutto in maiuscolo non solo ha definito le minacce ricevute “stupide”, ma consiglia a Rouhani di evitare parole contro gli USA e chiude il suo messaggio con un invito perentorio “fate attenzione”. Sulla falsa riga del tycoon americano anche Mike Pompeo, con il segretario di stato e grande amico di Trump che assimila il regime iraniano a una mafia più che a un governo. Immediata la risposta iraniana, con il capo della Giustizia iraniana, Sadegh Amoli Larijani che definisce il presidente americano stupido e incapace.



La missione militare Sophia verrà cambiata

Entra nel merito delle polemiche sull’immigrazione il ministro degli esteri Enzo Moavero Milanesi, che da a Berlino dopo l’incontro con il collega tedesco Heiko Maas si dice sicuro che a breve la missione militare Sophie verrà cambiata. Per Moavero è inammissibile che le navi appartenenti alla missione sbarchino il loro carico di migranti sul territorio italiano, e per questo si dice pronto ad intervenire in commissione europea. Intanto continua la polemica tra Matteo Salvini e l’organizzazione non governativa Open Arms, con il ministro degli esteri che vede come una provocazione la rotta dell’imbarcazione, rotta che allo stato attuale punta sulla Sicilia. Qualche ora prima a far da bersaglio era stata la Turchia, accusata dal leader del carroccio di intascare i soldi dell’unione, oltre sei miliardi di euro, senza far nulla per contrastare seriamente l’immigrazione clandestina.



Casaleggio: in futuro il Parlamento sarà inutile

Una visione a dir poco rivoluzionaria quella che Davide Casaleggio ha della politica futura in Italia. Per il fondatore dell’associazione Rousseau nonchè uno dei leader del Movimento 5Stelle in futuro il Parlamento potrebbe essere inutile, con le camere legislative sostituite in toto dalla tecnologia digitale. Le parole dette da Casaleggio anche se raccolte da un’intervista hanno però suscitato una marea di polemiche, con il Partito Democratico che parla di attentato alla democrazia. Dopo l’intervista da registrare anche la presa di posizione di alcuni parlamentari grillini, con la stessa base che insorge su quello che di fatto è un nuovo passaggio relativamente a una nuova fase della democrazia partecipativa.

Inizia il rimpasto all’interno di FCA

Immediatamente stroncato dal mondo finanziario il cambio di management all’interno della galassia FCA, cambio dettato dalle condizioni di salute dell’ormai ex guida Sergio Marchionni. Tutte le borse hanno infatti registrato un forte calo sia delle azioni della compagnia automobilistica che quelle delle società satellite, come ad esempio Ferrari. Il calo non ha interessato solamente le borse europee ma anche Wall Street con la società che lascia sul terreno oltre un punto percentuale. Nella giornata relativamente alla situazione dirigenziale da registrare il cambio della guida europea, con Alfredo Altavilla responsabile europeo che ha presentato irrevocabili dimissioni, il suo posto per il momento è stato assunto dal nuovo amministratore delegato Manley.

Roma, si blocca il trasferimento di Malcom?

Calciomercato sempre in primo piano e un affare che sembrava fatto ha subito un rallentamento. Era previsto intorno alle ore 23.30 presso l’aeroporto di Fiumicino l’arrivo dell’esterno offensivo brasiliano del Bordeaux Malcom: affare definito su una base di 32 milioni di euro più 4 di bonus. Ma un inserimento del Barcellona sembra aver fatto cambiare idea alla società francese, che ha bloccato l’arrivo nella Capitale di Malcom. Da capire se il tutto sarà solo rinviato alla giornata di domani con la Roma forte dell’accordo già raggiunto, o se il Barcellona riuscirà davvero a strappare il giocatore ai giallorossi.