Centinaia di e-mail sono state spedite nelle scorse ore a imprenditori e figure istituzionali, con ricatti in cambio di denaro. In poche parole, nel testo della posta elettronica, viene richiesta una somma in denaro, pagabile in bitcoin, per evitare di divulgare immagini del destinatario mentre guarda video porno sulla rete. «Abbiamo la tua password – si legge – se non verserai 2.900 dollari in bitcoin, manderemo ai tuoi contatti mail o social un video di te mentre guardi porno». Numerose le segnalazioni giunte alla polizia postale nelle scorse ore, come riferiscono i colleghi del Corriere della Sera, che si è subito messa all’opera per cercare di scoprire chi siano i responsabili di questa truffa architettata ad hoc.



COSA FARE IN CASO DI QUESTA EMAIL

La direttrice della polizia postale, Nunzia Ciardi, invita in ogni caso a non pagare la cifra richiesta: «Non pagate perché tanto non servirebbe a fermare la minaccia. E’ importante denunciare subito, per consentirci di intervenire con tempestività». Secondo le forze dell’ordine la minaccia di diffusione del filmato è irreale, ma l’unica cosa certa è il tentativo di estorsione, e non è da escludere che una persona, presa dal panico, possa decidere realmente di pagare la cifra richiesta. La minaccia reale è rappresentata dal fatto che gli stessi truffatori abbiano scoperto la password dell’email della posta elettronica (e presumibilmente di altri account), di conseguenza, sarebbe buona cosa cambiare tempestivamente tutte le psw a disposizione.

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