Importante passo avanti nelle indagini circa il cadavere ritrovato lo scorso autunno in una valigia, in quel di Vercelli (Piemonte). Stando a quanto riportato dai colleghi dell’agenzia Ansa, le forze dell’ordine avrebbero messo nel mirino un uomo, residente nella provincia, che la vittima aveva frequentato nei mesi precedenti il suo decesso. Ad oggi l’uomo è indagato per il reato di occultamento di cadavere e non per quello di omicidio volontario, anche perché non è ancora chiaro quali siano le cause che hanno portato alla morte di Franca Musso, 54enne originaria di Tronzano, nel vercellese.



IL RITROVAMENTO LO SCORSO 4 NOVEMBRE

Lo scorso 4 novembre il corpo della donna era stato rinvenuto in una valigia ad Alice Castello, ma la donna era scomparsa dall’ottobre del 2016, come denunciato dai famigliari. La vittima viveva da sola e non lavorava, e ad un certo punto non si sono più avute sue notizie, fino al ritrovamento appunto del novembre 2017. L’identificazione è avvenuta ad aprile 2017, mentre sono ancora in corso gli esami per stabilire le cause del decesso.

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