Inizia oggi la seconda fase dei tutor. Sono infatti stati riattivati i sistemi per rilevare la velocità media su una precisa tratta autostradale, o meglio, sono stati attivati dei nuovi dispositivi, visto che quelli precedenti sono andati in off a causa di un contenzioso con una ditta toscana che ritiene di averli inventati. Nella giornata di ieri si è tenuta una conferenza stampa con il capo della polizia, Franco Gabrielli, in cui sono stati spiegati nel loro funzionamento i nuovi dispositivi denominati SICVe-PM, sistema informativo per il controllo della velocità con tecnologia PlateMatching. Saranno meno diffusi rispetto ai vecchi tutor, visto che non copriranno tutte le tratte precedenti, ma sicuramente saranno più incisivi, essendo dotati di lenti all’avanguardia in grado di leggere la targa anche se la stessa è sporca o rovinata. Capitava spesso in passato che l’automobilista contestava la multa se i numeri della targa non erano leggibili alla perfezione, mentre da ora in avanti questo inconveniente non dovrebbe più presentarsi. Per scoprire l’elenco completo del posizionamento dei nuovi tutor, potete leggere più in basso. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TORNATO I TUTOR
Tornano i tutor, quei cartelloni elettronici in mezzo alle autostrade italiane di cui nessuno ha mai capito la vera utilità. Quasi nessuno sa infatti che servono a controllare la velocità degli automobilisti per eventuali multe, anche se in realtà in molti negano servano a questo, visto che basta infilare il tagliando al casello di arrivo che i macchinari sono in grado di capire, calcolando i tempi di percorrenza, se uno ha pigiato troppo l’acceleratore. I tutor hanno qualche utilità quando invece segnalano di incidenti, di code, di viabilità, anche se spesso non lo fanno. Il tutto a monte della condanna della Corte di appello che aveva denunciato Autostrade per l’Italia di plagio del brevetto dell’azienda Craft, costringendo alla sospensione per alcuni mesi. Adesso, giurano, il modello è cambiato e ha un nuovo nome: si chiameranno, infatti, “SICVe-PM”. Il nuovo sistema di rilevazione della velocità media dei veicoli sarà inizialmente installato su 22 tratte autostradali ritenute significative dalla polizia stradale a cui se ne aggiungeranno altre in corso di valutazione. (Agg. Paolo Vites)
ATTIVI SU 22 TRATTE
Scatta oggi l’entrata in attività dei nuovi tutor, il sistema che rileva la velocità media su una determinata tratta autostradale. Dopo essere stati spenti per più di tre mesi, precisamente dallo scorso 10 aprile, da quest’oggi ricominceranno a misurare la velocità degli automobilisti, e lo faranno in maniera “implacabile”, come fanno sapere dai vertici della polizia stradale. Rispetto al precedente sistema, il nuovo tutor permetterà infatti un rilevamento migliore dell’auto che commette l’infrazione, attraverso un sistema di riconoscimento preciso, che andrà a colmare quel 4% di errore che invece si verificava in precedenza. I tutor non saranno attivi in tutta la rete autostradale italiana, ma solo su 22 tratte, quelle ritenute più significative dalle forze dell’ordine (leggete sotto l’elenco completo). Ovviamente il consiglio rivolto agli automobilisti è quello di moderare la velocità, ma indipendentemente dalla presenza o meno del sistema di rilevazione. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
POTREBBERO SPEGNERSI DI NUOVO?
Si riaccenderanno domani in diverse tratte delle autostrade italiane, i tutor. Il sistema di rilevazione della velocità media tornerà in funzione dopo tre mesi di spegnimento, per via di un contenzioso giudiziario. Sono comunque molte le perplessità circa i nuovo dispositivi, nome in codice SICVe-PM. In particolare, come ricorda Il Sole 24 Ore, c’è il forte rischio che anche questi nuovi tutor possano incorrere nei problemi di brevetto che hanno obbligato Autostrade a spegnere i cari vecchi sistemi di rilevazione della velocità. Inoltre, i nuovi tutor copriranno solamente 44 portali, contro i 300 coperti dai vecchi. C’è chi mette in dubbio anche la capacità del nuovo sistema, anche se tale critica va in contrasto con altri esperti, che invece sottolineano la maggior efficienza del nuovo dispositivo, soprattutto nel riconoscimento del veicolo che sta compiendo l’infrazione. Insomma, non ci resta che aspettare domani e capire come si comporteranno. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TUTOR E ESODO A BRACCETTO
In concomitanza con l’avvio dell’esodo estivo, sulle strade italiane tornano i tutor, i quali si accenderanno ufficialmente domani e riguarderanno ben 22 tratte, le più significative secondo la Polizia Stradale. I controlli della velocità media prenderanno il via alla vigilia del primo giorno da “bollino rosso”. Proprio in riferimento alle previsioni sul flusso del traffico in occasione dell’esodo estivo ormai alle porte, quest’anno la partenza verso le principali località di villeggiatura è attesa nei primi due weekend di agosto. Due i bollini neri che destano grande attesa, ovvero le giornate di sabato 4 e sabato 11 agosto, dove si concentreranno le maggiori partenze per le vacanze estive. Ma già domani, spiega Il Gazzettino, prenderà il via il primo giorno di bollino rosso nonché il primo test per il piano messo a punto da Viabilità Italia che prevede il rafforzamento dei controlli. Giovanni Busacca, direttore del servizio della Polizia Stradale e presidente Viabilità Italia, ha spiegato: “Nel piano c’è un’assistenza meccanica, sanitaria e di protezione civile, con 53 punti. Siamo pronti a distribuire acqua”. Il piano prevede anche “sorvoli in tutta Italia di Polizia e Carabinieri: ci siamo distribuiti la penisola, in questo modo anche dall’alto sarà possibile dare una mano”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
TUTOR RIACCESI DA DOMANI
Come annunciato da tempo, tornano i tutor sulle autostrade italiane. Da domani, venerdì 27 luglio, verranno riaccesi i sistemi che rilevano la velocità media su una determinata tratta autostradale. In vista dell’esodo estivo (leggi più in basso i weekend da bollino rosso e nero), saranno quindi ripristinati i controlli dopo che per tre mesi e mezzo sono stati disattivati. La corte d’appello di Roma aveva infatti dato ragione ad un’azienda toscana, che reclamava il brevetto, e di conseguenza il sistema era andato in off in tutte le autostrade, da nord a sud, per gioia degli automobilisti sconsiderati. Da domani entrerà in vigore il nuovo sistema elettronico denominato SICVe-PM, installato inizialmente su 22 tratte autostradali: a Reggio Emilia-Campegine e la Campegine-Parma; Albisola-Celle Ligure e Celle Ligure-Albisola; Valle del Rubicone-Cesena; Faenza-Forlì; Cesena-Valle del Rubicone e Valle del Rubicone-Rimini nord; Firenzuola-Badia e Badia-Fiorenzuola; All. Dir. Roma nord-Ponzano Romano; Ponzano Romano-Magliano Sabina; Magliano Sabina-Orte; San Vittore-Cassino; Cassino-Pontecorvo; Colleferro-Valmontone; All. Dir. Roma sud-Colleferro; San Vittore-Caianello; Baiano-Avellino ovest; Avellino ovest-Baiano; Sarno-Palma Campania; Allacciamento A1/A30-Nola. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
AL VIA L’ESODO ESTIVO
Si avvicina inesorabilmente il mese di agosto, e di conseguenza il periodo più caldo delle vacanze estive degli italiani. Saranno milioni gli automobilisti che nelle prossime settimane si riverseranno sulle autostrade dello stivale per raggiungere le varie località turistiche più ambite. Come riferisce l’agenzia Ansa, sono in particolare due i weekend da bollino nero, ovvero, quelli dove il traffico sarà maggiormente concentrato. Si tratta precisamente delle due mattine di sabato 4 e 11 agosto. Sarà invece da bollino rosso il weekend del 28 e 29, l’ultimo di questo mese di luglio, nonché tutti i restanti weekend di agosto e la giornata di ferragosto.
BOLLINO NERO IN RIENTRO PER IL 19 E IL 26 AGOSTO
Per quanto riguarda il traffico verso nord, quindi di rientro dalle mete di mare, si segnalano le ultime due domeniche di agosto, leggasi il 19 e il 26, nonché il primo fine settimane di settembre, quello dell’1 e 2. Sono queste le previsioni di Viabilità Italia presentate quest’oggi al Viminale. Nel frattempo è invasione di turisti nel Bel Paese; come riferiscono i dati di Confturismo, sarà pari a 16 miliardi di euro la spesa degli stranieri in Italia durante le vacanze estive in corso, contro i 7 miliardi che invece spenderanno gli italiani per i viaggi oltre confine. Si calcola che in totale saranno 38 milioni i turisti stranieri in Italia, due in più rispetto all’anno scorso.