Il fratello danese della vittima venne picchiato, aggredito, circondato e resto “inabile” all’intervenire: non solo, venne costretto a guardare mentre la sorella veniva palpeggiata, molestata con anche tentativi di strapparle la biancheria intima. Momenti immaginiamo per nulla esaltanti tanto per la vittima quanto per il fratello che non riusciva ad intervenire durante la violenza contro l’amata sorella più piccola. In un primo momento, nel presentare la denuncia, si era parlato di stupro vero e proprio ma per fortuna poi si è verificato si trattasse “solo” di violenze e molestie ma con ancora i vestiti addosso: questo non tanto per un rigurgito di coscienza dei giovanissimi aggressori, ma perché la ragazza è stata brava e sveglia da divincolarsi e scappare lontano per chiedere aiuto. Altrimenti saremmo più a parlare di una violenza ancora più grave e terribile di quella che già purtroppo possiamo constatare.. (agg. di Niccolò Magnani)
I 3 MINORI GIÀ NOTI ALLE FORZE DELL’ORDINE
Qualche piccolo dettaglio in più circa i tre minorenni arrestati questa mattina, ritenuti i responsabili di violenza sessuale ai danni di una 17enne turista danese, episodio avvenuto il 12 luglio scorso in quel di Manerba, sul lago di Garda. In base alle ultime circolanti, pare che i tre fossero già noti alle forze dell’ordine, e sono tutti italiani, anche se due hanno origini straniere. Gli inquirenti sono risaliti alle identità dei tre aggressori grazie alle riprese effettuate dalle telecamere all’esterno del locale dove la violenza è iniziata. Ricordiamo che dei tre, solo uno è finito in manette, precisamente presso il carcere minorile Beccaria di Milano. Gli altri due sono invece in una casa di accoglienza e ai domiciliari. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ARRESTATI STAMANE 3 MINORENNI
Sono stati arrestati questa mattina tre minorenni, colpevoli di aver violentato lo scorso 12 luglio una turista danese, in vacanza sul lago di Garda. Come riferito da diversi organi di informazione online, i giovani hanno tutti diciassette anni, e sono residenti nel territorio del bresciano. A condurre le operazione sono stati i carabinieri della compagnia di Salò, che hanno fermato i tre con l’accusa di violenza sessuale di gruppo, come da ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale per i minorenni di Brescia. Sarebbero quindi loro i responsabili dell’aggressione sessuale ai danni della povera studente danese di 17 anni, loro coetanea, fuori da un locale di Manerba del Garda.
I FATTI DI QUELLA SERA
In base alla ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine, la giovane, la sera del 12 luglio, venne prima accerchiata fuori dal locale, quindi palpeggiata, e uno dei tre aguzzini tentò di spogliarla prima che la stessa riuscisse a divincolarsi e a fuggire. Durante l’accaduto, venne aggredito anche il fratello di lei, che tentò di difenderla. Dei tre fermati, uno è finito in carcere presso il Beccaria di Milano, un altro in una casa di accoglienza, e infine un terzo agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. I tre subiranno a breve un processo.