Paura a Roma, dove un boa constrictor di circa due metri è stato catturato lunedì sera. Erano le 20 circa al parco Scott, all’Ardeatino, quando è stato avvistato il serpente. Si trovava a due passi da un’area giochi frequentata da bambini, in prossimità del greto del fiume Almone. A scoprire l’animale – come riportato dal Corriere della Sera – sono stati i volontari di Retake Roma, una associazione che si occupa della pulizia e manutenzione degli spazi comuni della città. Hanno dato l’allarme e i guardiaparco sono intervenuto sul posto, costringendo il boa e entrare in un secchio. Dopo la cattura hanno trasferito il serpente al Centro recupero fauna selvatica, quindi non ci sono state fortunatamente conseguenze. «Si è conclusa l’avventura del povero boa constrictor abbandonato e avvistato nel parco a più riprese nelle scorse settimane. Una storia surreale finita bene» ha scritto su Facebook l’ente Parco regionale dell’Appia Antica.
ROMA, BOA CONSTRICTOR DI DUE METRI CATTURATO IN UN PARCO
A raccontare quanto accaduto al parco Scott di Roma è Valentina Malatesta, presidente di Retake Roma Ardeatino. «Mi hanno appena comunicato che il boa è stato trovato e catturato» ha scritto su Facebook. «La rete che vedete è quella che da sul fiume Almone, vicino ai giochi dei bimbi. Praticamente è sempre rimasto lì dal primo avvistamento». In effetti non sono mancate segnalazioni, anche video, di un grosso serpente che si aggirava nell’area verde. Risalgono, come riportato dal Corriere della Sera, a qualche settimana fa. Quello che non è chiaro è come l’animale sia giunto nel parco pubblico, vicino un’area giochi frequentata da bambini. L’ipotesi più plausibile è che sia stato abbandonato da un adulto o che sia “scappato” dal terrario dove viveva. Il boa è sopravvissuto nutrendosi di piccoli rettili e roditori, ma la sua morsa avrebbe potuto colpire prede più grandi, come i tanti cani che frequentano il parco.