Santi Anna e Gioacchino, genitori di Maria

Il 26 luglio si celebrano i Santi Anna e Gioacchino, genitori della Vergine Maria. Gioacchino figura dai Vangeli apocrifi come un uomo molto ricco ed estremamente devoto. Di mestiere era pastore e aveva anche funzioni di sacerdote al tempio proprio per la sua devozione. Anna, dedita alla cura della casa e del marito, aveva però un problema considerato irrisolvibile: era sterile.Secondo la leggenda, le preghiere della donna vennero ascoltate e le venne data in dono una figlia, che lei scelse di chiamare con il nome ebraico Miriam (per noi Maria), che significa “diletta del Signore”. La figlia era stata annunciata sia ad Anna che a Gioacchino tramite una visione da parte di un angelo. Anna e Gioacchino offrirono poi al Tempio la propria figlia di tre anni per ringraziamento di aver avuto la possibilità di generare. Maria fu concepita senza peccato originale.  



Il culto dei santi Anni e Gioacchino

In Italia Sant’Anna è molto venerata, con chiese in quasi tutti i comuni. È patrona della città di Caserta e dà anche il nome a molti paesi. Il più tristemente famoso è forse Sant’Anna di Stazzema, in provincia di Lucca, celebre per l’eccidio dei civili da parte dei soldati nazisti. È molto famoso anche il comune di Sant’Anna di Vinadio in provincia di Cuneo, da dove sgorga l’omonima acqua. Gioacchino è stato per un certo periodo di tempo lasciato al margine del culto, in quanto era venerata solo Sant’Anna madre di Maria. Successivamente i santi vennero accoppiati e oggi vengono venerati insieme.  Tra le sagre organizzate in nome della santa ci sono la Sagra dell’anatra di Sant’Anna di Chioggia dal 26 al 30 luglio 2018 e la Sagra di Sant’Anna a Saletto di Vigodarzere (Padova) dal 20 al 25 luglio 2018. 

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