Blitz da parte delle forze dell’ordine della Lombardia, dove questa mattina sono state arrestate nove persone, e altre dodici sono finite sul registro degli indagati. Come riferito dall’edizione online di SkyTg24, i carabinieri della forestale dei gruppi di Milano e Pavia, in coordinamento con la Dda del capoluogo lombardo, hanno fermato i 21 suddetti per i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti e alla creazione di discariche abusive. Nell’indagine sono stati inoltre sequestrai beni per due milioni e centomila euro, nonché nove impianti di riciclo ritenuti irregolari.



CONFISCATI ANCHE DODICI AUTOMEZZI

Le misure cautelari emesse hanno avuto come destinatari nove cittadini italiani incensurati, di cui sette in carcere e due finiti agli arresti domiciliari. Il gruppo è accusato anche di frode in commercio e falso nelle pubbliche registrazioni. Un’operazione importante quella condotta dai carabinieri della forestale di Pavia e Milano, visto che di fatto hanno sgominato un’associazione a delinquere che monopolizzava la gestione dei rifiuti nella zona. Confiscati, oltre ai nove siti abusivi di cui sopra, anche dodici automezzi. Infine, è emerso dall’indagine un caso di incendio ai danni di un capannone di rifiuti, nonché di estorsione.

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