Arriva da Cuneo una storia davvero tragica. Un ragazzino di tredici anni si è sentito male dopo aver fatto un tuffo in acqua in piscina in un albergo di Narzole nelle Langhe del cuneese. Il ragazzo ha accusato il malore proprio appena si è tuffato in acqua, ma è riuscito comunque ad uscire dall’acqua da solo. Una volta che si è trovato sul bordo della piscina ha avuto due arresti cardiaci di fila. E’ stato il bagnino a tenerlo in vita, rianimandolo in attesa dell’arrivo dei soccorsi come raccontato da Ansa. E’ arrivato poi l’elisoccorso che ha portato il ragazzo fino a Torino dove ora versa in situazioni molto complicate. Non ci sono altri particolari in merito a questo fatto terribile e nemmeno sulle possibili conseguenze che potrebbe avere il ragazzo.
IL CUORE È IMPREVEDIBILE, MA LA PREVENZIONE AIUTA
La storia del ragazzo di tredici anni che arriva da Cuneo è veramente terrificante. Inspiegabile è infatti il motivo per cui questo giovanissimo abbia accusato due arresti cardiaci di fila senza aver paventato in precedenza nessun problema di salute. Il cuore rimane uno degli organi più imprevedibili del nostro corpo, che cela dei possibili scompensi anche in maniera asintomatica e anche se controllato in maniera molto attenta da un medico. Non possiamo pronunciarci in merito al ragazzo di 13 anni di cui si sa davvero poco, ma l’unica possibilità per non rivedere accadere situazioni come questa è legata alla prevenzione. Questo non vuol dire che il ragazzo non sia stato seguito bene, ma che proprio dagli istituti sanitari dovrebbe arrivare un controllo maggiore delle possibilità che insorgano problemi di questo tipo.