A Torino è stato arrestato un diciassettenne marocchino che è stato accusato di essere il quinto rapinatore con lo spray della finale di Champions League del 2017. Tutti ricorderanno quanto accaduto a Piazza San Carlo dopo la sconfitta della Juventus contro il Real Madrid quando il terrore per un possibile attacco terroristico ha creato un fuggi fuggi con tantissimi feriti e la morte di una donna. Su Twitter la polizia ha sottolineato che la Squadra Mobile di Torino ha arrestato il quinto ragazzo che era membro di una banda di rapinatori. Aveva spruzzato dello spray al peperoncino per andare a rubare delle collanine o telefonini ai presenti in piazza, scatenando un vero e proprio momento di panico. Ora il ragazzo ha appena compiuto la maggiore età, ma ai tempi dell’evento a Piazza San Carlo aveva appena diciassette anni.
INDAGINI DEI PM PAOLO SCAFI E ROBERTO SPARAGNA
Il marocchino fermato per i fatti del 3 giugno 2017 in Piazza San Carlo è stato riconosciuto grazie alle indagini coordinate dai Pubblici Ministeri Paolo Scafi e Roberto Sparagna. Erano stati infatti proprio loro a sgominare la banda che andava in giro per tutta Europa a compiere gesti di piccola criminalità durante eventi e concerti. La presenza a Torino in occasione della finale di Champions League 2017 è stata ravvisata grazie alla presenza di alcune immagini recuperate dagli smartphone dei membri di questa banda. Dopo i primi quattro arresti sono arrivate ora le prove anche per prendere il quinto. Si parla di accuse come rapina, lesione e anche omicidio preterintenzionale. Il ragazzo è stato considerato tra i responsabili del panico che poi si era generato in piazza.