Restano ancora moltissimi i lati oscuri circa la vicenda che ha visto un 59enne di Trissino, provincia di Vicenza, aver ucciso il 39enne Enrico Faggion con una serie di colpi di pistola sparati in strada. Le forze dell’ordine stanno indagando dal pomeriggio di ieri e per ora non viene esclusa alcuna ipotesi. La pista più battuta è quella del movente per un debito di gioco o un debito generale: il killer ha forse prestato dei soldi alla vittima, che non glieli ha più restituiti. Non regge però il successivo suicidio, poco probabile. Di conseguenza non è da escludere la pista sentimentale: la vittima si doveva sposare ai primi di agosto, forse con una donna che il killer conosceva, magari una sua ex o una sua parente, chi lo sa. Difficile per ora capire quale sia il motivo che abbia spinto l’omicida a compiere questo duplice folle gesto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ULTERIORI DETTAGLI

L’uomo che ha ucciso Enrico Faggion a Trissino, in provincia di Vicenza, è un 59enne del posto. Il 39enne è stato fermato dal killer che gli ha tagliato la strada, quindi è sceso dall’auto. In strada è scoppiato un litigio, poi il 59enne ha estratto la pistola ed esploso cinque colpi di pistola. È stata un’esecuzione quella consumata oggi alle 13 in via Nazario Sauro, vicino alle piscine, con i bagnanti che hanno udito distintamente i colpi. Come riportato da L’Arena, attorno alle 17.30 il killer è stato trovato cadavere accanto alla sua auto. Si chiama Giancarlo Rigon e lavorava come orafo. Si è suicidato con la stessa pistola che avrebbe usato per uccidere Enrico Faggion. Nell’auto è stato trovato un biglietto nel quale impartiva alcune disposizioni per la sua sepoltura, senza altri riferimenti. Le indagini nel frattempo seguono la pista del contrasto tra i due per motivi economici. (agg. di Silvana Palazzo)



PRESUNTO KILLER SI È SUICIDATO

Si chiama Enrico Faggion l’uomo di 39 anni ucciso a Trissino, in provincia di Vicenza. Stando a quanto riportato da Askanews, era a bordo di una Ford Kia quando è stato fermato dal killer, che invece era a bordo di una Mercedes. L’assassino lo ha costretto a scendere, quindi dopo un violento litigio sono partiti dalla pistola cinque spari. Una dinamica dell’accaduto differente rispetto a quella della prima ricostruzione di un omicidio avvenuto mentre la vittima camminava in strada. I carabinieri si sono messi sulle tracce del killer, che secondo Rainews24 si sarebbe suicidato. Faggion comunque era in pausa pranzo: si stava recando a trovare la madre quando è stato vittima dell’agguato. L’Arena rivela che l’uomo doveva sposarsi fra poco più di 10 giorni. Dipendente di un’azienda di Broggiano, viveva da qualche tempo con la propria compagna a San Martino Buon Albergo. La data delle nozze era fissata per l’8 agosto prossimo. (agg. di Silvana Palazzo)



SCENDE DALL’AUTO, POI L’ESECUZIONE: KILLER IN FUGA

Due casi quasi identici nel Vicentino, con quello che è avvenuto attorno all’ora di pranzo a Trissino davvero efferato: stando alle prime, frammentarie ricostruzioni, il 39enne è stato letteralmente freddato, mentre si stava recando a casa della madre per la pausa, da un uomo a bordo di una Mercedes nera. Secondo alcune cronache locali, la vittima stava passeggiando su un marciapiede quando è stato raggiunto dai proiettili, mentre successivamente è trapelato che l’uomo sarebbe stato fatto scendere dall’automobile su cui si trovava e poi colpito a morte. Al momento, oltre al mistero sul movente di un crimine avvenuto in pieno giorno nel piccolo comune veneto, si aggiunge anche il fatto che è ignota l’identità del killer anche se gli uomini delle forze dell’ordine sarebbero sulle tracce e la fuga di quest’ultimo potrebbe avere le ore contate. Intanto a Trissino c’è sgomento per la morte di Faggion, avvenuta peraltro in modo brutale (sarebbero stati quattro o cinque i copi di pistola) che avrebbe dovuto sposarsi con la sua fidanzata tra meno di due settimane. (agg. di R. G. Flore)

TRISSINO, SPARATORIA IN STRADA: UN MORTO

Giallo verificatosi quest’oggi nel vicentino, dove un uomo è stato ucciso, e il suo killer risulta essere irrintracciabile. Come riferito dai principali organi di informazione online, a cominciare dai colleghi dell’agenzia Ansa, l’episodio si è verificato poco dopo l’ora di pranzo, attorno alle 13:30, in quel di Trissino, comune di circa 9 mila abitanti in provincia di Vicenza. L’assassino avrebbe esploso dei colpi di pistola dall’auto su cui viaggiava: nel dettaglio sarebbe stati sparati quattro colpi di arma da fuoco, all’indirizzo della vittima che stava passeggiando sul marciapiede, poi morta a seguito delle gravi ferite riportate.

UN ALTRO CASO DI CRONACA NERA NEL VICENTINO

Una volta a terra, il killer sarebbe scappato e le forze dell’ordine sono alla ricerca di una Mercedes nera e di un uomo presumibilmente di circa 40 anni. Vicentino protagonista di episodi di cronaca nera quest’oggi, visto che in un altro paese della provincia, a Cassola, si è registrato un altro caso con protagonista un gesto sconclusionato: un uomo ha sparato dal proprio terrazzo verso un operaio che stava lavorando in un palazzo, senza alcun apparente motivo. Fortunatamente il 33enne lavoratore è stato colpito al fianco, e non è in pericolo di vita.