Arrivano tragici aggiornamenti sulla vicenda di Norcia: il trentatrenne colpito con un pugno nel corso di una lite all’alba è deceduto pochi minuti fa all’ospedale di Terni. Umbria 24 e altre testate confermano che E.T., queste le sue iniziali, è deceduto nel reparto rianimazione dell’istituto umbro. L’aggressore, il coetaneo C.S., è stato già arrestato dalle forze dell’ordine e in questo momento si trova nel carcere di Maiano (Spoleto). L’accusa è quella di tentato omicidio, ma come sottolinea il portale in seguito al tragico decesso gli dovrebbe essere contestato l’omicidio preterintenzionale. La vittima era a Norcia per le vacanze: dopo il terremoto che ha colpito la zona si è diviso tra l’Inghilterra, dove lavorava nel mondo della musica, e Norcia, dove aiutava la famiglia delle attività agricole.Il caso è seguito dal sostituto procuratore Vincenzo Ferrigno. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
33ENNE COLPITO DA UN PUGNO: E’ GRAVE
Norcia, 33enne colpito da un pugno: è grave. La vicenda si è verificata nella notte tra sabato 28 e domenica 29 luglio 2018: E.T., un uomo incensurato, è stato aggredito poco dopo le ore 5.00 davanti a un locale del comune in provincia di Perugia. Come riportato dai colleghi di Umbria 24, il giovane era appena rientrato per le ferie dall’Inghilterra, dove vive e lavora, ed è finito al centro di una lite per futili motivi: C.S., coetaneo incensurato, gli si è scagliato contro con violenza e lo ha colpito con un pugno in faccia. Il trentatreenne è caduto a terra privo di sensi: soccorso immediatamente dai sanitari del 118, è stato trasportato all’ospedale di Spoleto e successivamente all’ospedale di Terni. Attualmente è ricoverato con prognosi riservata e, secondo quanto riportato dal portale umbro, verserebbe in condizioni molto gravi.
ARRESTATO L’AGGRESSORE
La lite scoppiata all’esterno del pub Vineria sarebbe scoppiata per futili motivi, come evidenziato dai colleghi dell’Ansa, con i carabinieri del Norm di Norcia che, dopo gli accertamenti di rito, hanno arrestato l’aggressore e lo hanno condotto in carcere su disposizione del pubblico ministero Vincenzo Ferrigno. L’accusa è di tentato omicidio: C.S., anch’egli incensurato, è stato riconosciuto da alcuni testimoni oculari presenti al momento del diverbio, scoppiato quando ormai il locale situato a Norcia era già chiuso. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore sulle condizioni del trentatreenne, che secondo quanto riferito dai medici dell’ospedale Santa Maria versa in condizioni molto gravi. Da certificare i motivi dell’aggressione, con gli inquirenti al lavoro in questi minuti: l’assalitore ora si trova nel carcere di Spoleto.