Un Salvini scatenato quello che in questa domenica teoricamente di “ferie” rilancia su più piani la propria battaglia politica e “culturale”: dopo le occupazioni e gli sgomberi da rendere sempre più “facili”, il Ministro degli Interni in una intervista sul Times parla del tema immigrazione riflettendo sulla questione della bassa natalità, sempre partendo dalle critiche dell’Unione Europea sulla “scarsa” accoglienza dell’Italia con il nuovo Governo. «Un Paese dove non nascono bambini è destinato a morire. Alla fine di questo mandato il Governo sarà valutato sul numero di nuovi nati più che sul suo debito pubblico»: non solo, per Salvini in gioco vi è la stessa tradizione italiana, «la nostra storia, la nostra identità. La sinistra sta usando la bassa natalità come una scusa per importare migranti». A corredo del pensiero salviniano, interviene il Ministro della Famiglia Lorenzo Fontana su Facebook: «La famiglia deve essere considerato un investimento e non una spesa. Il capitale famiglia rappresenta infatti un investimento per il welfare, per il futuro e in termini di Pil. Ogni anno perdiamo in termini demografici una città come Padova. Un problema non certo risolvibile solo allargando le maglie dei flussi migratori». (agg. di Niccolò Magnani)



DA RIVEDERE LA DIRETTIVA MINNITI

Matteo Salvini è pronto a “rottamare” la direttiva Minniti. Il ministro dell’Interno aveva annunciato che non si sarebbe limitato a chiudere i porti alle navi Ong o a combattere l’immigrazione. C’è un’altra necessità: modificare la circolare Minniti sugli sgomberi dei palazzi occupati, un fenomeno diffuso in tutta Italia. Spesso le cose rimangono come sono, in attesa di trovare disponibilità alternative che però i Comuni non sempre riescono a trovare. Secondo Il Messaggero, Salvini avrebbe dato indicazione ai suoi uffici al Viminale per riscrivere le regole degli sgomberi con l’obiettivo di ripristinare la legalità e difendere il diritto alla proprietà privata. Presto dunque sindaci e prefetture potrebbero godere di maggior discrezionalità e gli interventi dovrebbero diventare più veloci, fermo restando la tutela dei bambini. Il ministro dell’Interno vuole «agire in chiave di prevenzione, attraverso una costante e attenta vigilanza del territorio e degli immobili non utilizzati, al fine di impedire fenomeni di illegalità. Per i tentativi di nuova occupazione è fondamentale l’intervento immediato delle forze di polizia, al fine di evitare il consolidarsi di situazioni di fatto». (agg. di Silvana Palazzo)



SALVINI CONTRO OCCUPAZIONI: IL PIANO

Occupazioni, Matteo Salvini: “Sgomberi più facili”, il ministro dell’Interno accelera per la revisione della direttiva di Marco Minniti. Il segretario federale della Lega, attivo nelle prime settimane del suo mandato in particolare sul contrasto all’immigrazione e alla lotta alla criminalità organizzata, è al lavoro sulla delicata questione legata allo sgombero dei palazzi occupati. Matteo Salvini, come riportato dai colleghi de Il Giornale, ha dato mandato al Viminale per rivedere la direttiva Minniti, suo precedessore ed esponente del Partito Democratico. “Almeno 48 mila gli alloggi occupati senza una assegnazione legittima”, sottolinea Federcasa, con il fenomeno delle occupazioni che è diffuso in tutta Italia. Appena dodici mesi fa ha avuto grande clamore il caso dello sgombero di via Curtatone a Roma, una vicenda che ha avuto ampio risalto anche sul piano politico.



“SGOMBERI PIU’ FACILI”

Lo sgombero del palazzo di via Curtatone risale al 2017: le forze dell’ordine liberarono gli stabili occupati da immigrati irregolari e regolari, con le forze di Sinistra sul piede di guerra perché non era stata individuata un’alternativa valida. Marco Minniti, al tempo ministro dell’Interno, scrisse una circolare ai prefetti secondo la quale è possibile attuare lo sgombero solo se prima viene trovata una valida alternativa per tutti gli occupanti. Matteo Salvini è pronto a mettere mano a questa direttiva: Il Messaggero sottolinea che il leader del Carroccio punta a fornire più potere ai sindaci, riscrivendo in toto le regole degli sgomberi. “Le leggi attuali potrebbero essere perfezionate, cambiate e migliorate”, il commento di Salvini qualche tempo fa a tal proposito, con l’obiettivo di ripristinare la legalità e di difendere il diritto alla proprietà privata. Una mossa che ha l’obiettivo di rendere più veloci gli interventi.