Non c’è niente da fare, il popolo dei social continua ad inveire contro tutto e tutti e se nei giorni scorsi è successo al povero Sergio Marchionne, adesso è il turno di Benigni. Il comico fiorentino è “reo” di essere caduto da un gommone durante le sue vacanze in Sardegna e di essere finito in ospedale a Sassari dove tutti si sono “genuflessi” davanti al paziente eccellente dimenticando tutte quelle che sono le lacune della Sanità pubblica. L’elisoccorso ha preso il volo per una botta alla schiena, Benigni ha avuto una stanza singola bloccando un intero reparto (e lasciando fuori quelli che aspettavano un posto letto) e, alla fine, è stato accompagnato alla “porta” con uno stuolo di lenzuola pronto a coprirlo per evitare paparazzi e curiosi accorsi davanti alla struttura per beccare e immortalare Benigni su una barella. Sono stati giorni movimentati questi e tra chi fa ironia per via del gommone (e dei porti chiusi di Salvini) e chi rilancia sulla vita dei radical chic di sinistra che tutto hanno in “comunione” tranni propri beni privati, le polemiche non si placano. Quando arriverà la risposta ufficiale? (Hedda Hopper)



L’ARRINGA DI TEDDE

Marco Tedde, consigliere regionale di Forza Italia in Sardegna, tuona contro Roberto Benigni per il quale si sarebbe fermato un intero reparto riservandogli un trattamento di favore. Il politico fa intendere come Benigni sia stato trattato come un privilegiato a discapito dei cosiddetti ammalati di “serie B”. Dichiarazioni forti che hanno invaso il web spaccando anche l’opinione pubblica. Marco Tedde, poi, punta il dito contro il direttore dell’ospedale di Sassari. Pur con ironia, il consigliere regionale fa notare come sarebbe stato opportuno lavorare per ridurre le liste d’attesa e dare a tutti la possibilità di essere curati in termini ragionevoli piuttosto che concentrare tutte le energie di un reparto su un unico paziente. Si attende, ore, la replica del direttore dell’ospedale alle parole del consigliere che ha sollevato un problema nazionale e non solo dell’ospedale di Sassari (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



LE DURE DICHIARAZIONI DI TEDDE

Il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde ha tuonato contro il direttore generale Antonio D’Urso ed il direttore sanitario Orrù, accusandoli con amarezza, ma anche con un pizzico di ironia, di aver dato priorità a una situazione – quella relativa al ricovero di Roberto Benigni – a discapito di altre. “Piuttosto che parlare col simpaticissimo Benigni di Johnny Stecchino e della sua interpretazione della Divina Commedia, bene avrebbe fatto il direttore ad impegnare il suo prezioso tempo a lavorare per ridurre le liste d’attesa, che oggi ci raccontano che per una mammografia occorre attendere 255 giorni, per una ecografia all’addome 235 e per una tac 127- ha dichiarato Marco Tedde – E per risolvere il problema della carenza di personale e delle stabilizzazioni che stentano a vedere la luce”. Parole molto dure quelle rilasciate a La nuova Sardegna consigliere regionale di Forza Italia, che con le sue dichiarazioni ha voluto sottolineare le situazioni di disagio che i pazienti vivono quotidianamente a causa delle condizioni di alcuni ospedali. (Agg. di Fabiola Iuliano)



IL REPARTO SI FERMA

Scoppia una vera e propria polemica attorno al nome dell’attore Roberto Benigni in merito a quanto accaduto all’interno del reparto di ortopedia di un ospedale in Sardegna. La struttura è stata accusata di aver svolto trattamenti di favore alla star nonostante gli ampi problemi palesati dal consigliere regionale di Forza Italia Tedde nello smaltire incarichi anche abbastanza semplici. Pare che il reparto sia stato completamente bloccato per favorire le cure a Roberto Benigni che dopo un incidente sull’isola a bordo di un motoscafo aveva bisogno di diversi trattamenti. Una scelta che ha fatto indispettire soprattutto quelli che ormai da tempo erano costretti ad aspettare anche per problemi piuttosto seri. Una situazione che ovviamente potrebbe provocare un effetto a catena con la reazione anche delle autorità pronte a commissionare pesanti sanzioni. Roberto Benigni era stato ricoverato inizialmente nel reparto di Ortopedia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari.

LO SFOGO DI TEDDE

Le critiche più pesanti nei confronti di quanto accaduto a Roberto Benigni sono arrivate dal consigliere regionale di Forza Italia, Marco Tedde. Questi ha parlato tramite le pagine de La Nuova Sardegna, sottolineando come sia andato letteralmente in tilt il reparto con i dirigenti Antonio D’Urso e Orru pronti a visitare proprio l’attore e una serie di medici invece pronti a portare doni e attenzione proprio a Roberto Benigni. Tedde spiega: “Il manager ha certificato che nell’Aou di Sassari ci sono ammalati di Serie A e ammalati di Serie B. A meno che non sia uso accogliere nello stesso modo tutti gli ammalati ricoverati presso l’azienda ospedaliera universitaria. Di questo però ne dubitiamo”. Vedremo quali saranno le azioni legali intentate proprio verso la struttura sanitaria.