Terza incursione in pochi mesi nella villa di Adriano Celentano e Claudia Mori a Galbiate, sul Lago di Como. Torna dunque la paura per il Molleggiato e per la moglie, con la coppia che già a febbraio e a marzo del 2017 si era vista insidiare da almeno 6 uomini, che prima avevano rotto il vetro dell’auto della Mori, poi si erano introdotti nella loro residenza. Certo non è da escludere che il nuovo tentativo di rapina sia un episodio che nulla ha a che vedere con quelli precedenti. E proprio su questo fronte stanno lavorando adesso gli inquirenti, desiderosi di capire – anche grazie alle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza – se ci sia un nesso con quanto accaduto nel 2017 in ben due occasioni. Una differenza, rispetto all’anno scorso, si può però già notare. In quel caso, infatti, Celentano utilizzò il suo blog “Il Mondo di Adriano” per lanciare un’allarme sulla sicurezza. Questa volta ha invece preferito tacere: la notizia è filtrata sulla stampa locale soltanto un mese dopo l’accaduto. (agg. di Dario D’Angelo)
CELENTANO “PREOCCUPATO” DA TEMPO
La nuova incursione, addirittura la terza in pochi mesi, nella villa di Adriano Celentano e Claudia Mori nella loro villa di Galbiate è stata sventata solamente dal perfetto funzionamento del sistema d’allarme installato nell’abitazione e dai vigilantes in zona che hanno messo in fuga gli uomini incappucciati che cercavano di forzare l’ingresso. Ad ogni modo, mentre le indagini degli uomini delle forze dell’ordine proseguono, fanno riflettere le parole del “Molleggiato” pronunciate già qualche tempo fa dato che lo scorso marzo e prima ancora a febbraio 2017 si erano verificati episodi simili e lo stesso artista aveva deciso di uscire allo scoperto, denunciando pubblicamente il fatto e spiegando che non si trattava, a suo dire, di episodi casuali o di semplici ladri. In attesa che anche stavolta faccia chiarezza sulla vicenda, non può essere dimenticato un post che apparve proprio mesi fa sul suo blog in cui si diceva “preoccupato”, sostenendo che qualcuno tentasse di “arrivare” a lui e a sua moglie e che i tentativi di intrusione possano essere il preludio a fatti più gravi. È anche questo uno degli elementi che gli inquirenti stanno vagliando dopo la denuncia presentata da Celentano quando degli uomini avevano tentato di entrare nella sua abitazione in provincia di Lecco. (Agg. di R. G. Flore)
INDAGINI IN CORSO
Non sono riusciti ad arrivare alla villa, ma si sono fermati nel parco alcuni uomini, incappucciati, protagonisti dell’incursione nella dimora di Adriano Celentano e Claudia Mori a Campesone di Galbiate. Non si sa ancora chi siano, né si conoscono le loro intenzioni, anche perché sono stati costretti a scappare, ma numerose telecamere a circuito chiuso installate a protezione della villa li avrebbero immortalati. Come riportato dal Corriere della Sera, le guardie giurate che presidiano la proprietà del Molleggiato hanno notato alcune ombre scure aggirarsi nel parco, quindi hanno allertato subito le forze dell’ordine. L’episodio risalirebbe alla notte tra il 30 e il 31 maggio, non ai primi di giugno come era emerso precedentemente. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Lecco, che hanno già visionato le immagini filmate dalle telecamere di videosorveglianza. Non è chiaro se i soggetti siano stati identificati. (agg. di Silvana Palazzo)
CELENTANO, LADRI NELLA VILLA DI GALBIATE: È LA TERZA VOLTA
Nuova incursione a casa Celentano. Comincia ad essere preoccupante la frequenza di questi episodi nel parco della villa del cantante a Galbiate, in Brianza. L’ultimo risale all’inizio di giugno, ma è stato reso noto solo nelle ultime ore. Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo, del resto le indagini sono in corso, ma il quotidiano Il Giorno racconta di una incursione di alcuni sconosciuti incappucciati nel parco della villa del Molleggiato. Gli intrusi, che sono stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza, hanno scavalcato il muro di cinta, introducendosi quindi nel parco. Poco dopo però sono stati costretti alla ritirata a causa del sistema di allarme che è subito scattato e per le guardie giurate che sorvegliano la proprietà di Adriano Celentano. Sono infatti intervenuti i vigilantes che presidiano costantemente la villa del cantante, che dunque è di nuovo sotto tiro. Le indagini ora sono in corso per cercare di identificare gli intrusi.
LE INCURSIONI DEL 2017
Le due precedenti incursioni risalgono al febbraio e aprile dello scorso anno. Coinvolti sei uomini, più uno che restava fuori a fare da “palo”. Questi episodi erano stati definiti da Adriano Celentano «molto gravi» sul suo blog “Il mondo di Adriano”. Ora gli inquirenti indagano per capire se questi episodi sono collegati. «La gravità di questi fatti – scrisse Celentano sul blog – è dovuta anche all’insistenza delle intrusioni e al numero delle persone coinvolte». Celentano raccontò che tutto cominciò con «un apparente e strano tentativo di furto nell’auto di Claudia con rottura di vetro ma senza che venisse rubato nulla all’interno». Per il Molleggiato furono «una serie di azioni particolarmente minacciose che ci fanno sospettare che questi malviventi stiano cercando di arrivare a me e a Claudia, sorvegliando i nostri movimenti». L’allarme per Adriano Celentano e la sua famiglia non è dunque rientrato, anzi.