Vi abbiamo raccontato ciò che è accaduto in provincia di Teramo durante la messa domenica di Don Federico Pompei. Il parrocco ha criticato Matteo Salvini per la politica poco attenta ai valori cristiani, con la chiusura dei porti alle navi delle Ong che ha scatenato la bufera. I turisti però non hanno apprezzato e hanno deciso di abbandonare la funzione domenicale. Come riporta Il Messaggero, una delle turiste di Trento che ha abbandonato la chiesa insieme al marito ha commentato: “Una vergogna che un parroco faccia politica in una chiesa durante la santa Messa bastava che dicesse che bisogna aiutare il prossimo e basta, cosa centra fare il nome di Salvini?”. Don Federico Pompei ha poi proseguito l’omelia nonostante l’abbandono di alcuni fedeli e ha continuato con le critiche al segretario federale della Lega per i metodi utilizzati nella lotta all’immigrazione. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
DON POMPEI CONTRO MATTEO SALVINI
Non si è fatta tardare la risposta di Matteo Salvini, Ministro dell’interno, alle parole di Don Federico Pompei che durante l’omelia di domenica in Abruzzo aveva attaccato la sua politica sull’immigrazione. Il Ministro ha sottolineato: “Messa contro Matteo Salvini e a favore di mendicanti rom e immigrati clandestini. Pare che alcuni fedeli siano rimasti contrariati. Anche a questo parroco invio un abbraccio, ricordandogli che cerco di applicare solo un po’ di buonsenso“, clicca qui per il tweet. Di sicuro ci troviamo di fronte a un battibecco a distanza che potrebbe portare ad altri commenti da parte di diversi personaggi istituzionali sia del mondo della politica che di quello religioso. Difficile capire però se di fronte a questa situazione si riuscirà mai a mettere tutti d’accordo.
LA PROTESTA DI DON FEDERICO POMPEI
Don Federico Pompei durante la sua omelia ha voluto attaccare la politica sull’immigrazione professata da Matteo Salvini in questo inizio di nuovo Governo. A Villa Rosa di Martinsicuro si parla di politica e alcuni turisti presenti nella chiesa di San Gabriele dell’Addolorata decidono di abbandonarla. Alcuni giornalisti presenti hanno parlato anche di persone decisamente infastidite dalle parole dell’uomo. Lo stesso Don Federico Pompei ha voluto commentare le sue parole, sottolineando come riportato da Rete 8: “Domenica il Vangelo, nella lettera di San Paolo agli Apostoli, parlava di carità ed eguaglianza, di uomini. Il mio pensiero quindi non può essere quello di Matteo Salvini che mette prima gli italiani. Io sono un uomo della Chiesa e mi sono limitato a commentare il Vangelo. E’ umanamente evidente che prima viene l’uomo a prescindere dalla nazionalità, dalla razza e da ogni altro tipo di aspetto”.