Crescita sì, ma riduzione del debito pure: questo è il difficile compito che attende il ministro dell’Economia Giovanni Tria, che ha parlato oggi in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulle linee guida del suo mandato. Come riportato da La Repubblica, il titolare del dicastero di via XX Settembre ha spiegato:”Il primo obiettivo dell’intero governo è il perseguimento prioritario della crescita dell’economia in un quadro di coesione sociale all’interno di una politica di bilancio” che prevede la “continuazione della riduzione del rapporto debito Pil”. Un messaggio di fiducia ai mercati, rassicurati dalle parole di Tria che ha garantito che “non vi sarà peggioramento del saldo strutturale”. In ogni caso Tria ha avvisato che ci sono “rischi di una moderata revisione al ribasso per la previsione di crescita 2018”. Questo però non vuol dire secondo il ministro che vi siano rischi di un intervento di correzione: “Non è intenzione del governo adottare alcuna misura correttiva in corso d’anno”, ha assicurato. (agg. di Dario D’Angelo)



UNO BIANCA, OCCHIPINTI FUORI DAL CARCERE DOPO 24 ANNI

Marino Occhipinti, il «gregario» della banda della Uno Bianca, il poliziotto che alla legge aveva scelto la criminalità, è un uomo libero. Una scarcerazione destinata a far discutere, quella dell’ex vice-sovrintendente della squadra narcotici, avvenuta a trent’anni dall’omicidio della giovanissima guardia giurata Carlo Beccari durante l’assalto a una Coop alle porte di Bologna insieme ai suoi complici, a ventiquattro dal suo arresto e a ventuno dalla condanna all’ergastolo. Come scrive Il Corriere della Sera, faldoni di documentazioni di stampo criminologico e psicologico, relazioni di sintesi sul suo lavoro svolto dentro il carcere di Padova e poi fuori dal 2012 in regime di semilibertà attestano che in Occhipinti è avvenuto un sincero ravvedimento. Ne sono convinti i firmatari del provvedimento il giudice Linda Arata e il presidente del Tribunale di Sorveglianza Giovanni Maria Pavarin, meno i parenti delle vittime della banda della Uno Bianca, uccisi per mano di Occhipinti e dei fratelli Savi: Roberto, Alberto (i due poliziotti) e Fabio. (agg. di Dario D’Angelo)



TRUMP AVVISA PARTNER NATO

Donald Trump, nel bene e nel male, continua a dare seguito alle promesse fatte nella campagna elettorale Usa che lo ha portato alla Casa Bianca. E tra queste c’è anche una linea dura nei confronti degli alleati della Nato, colpevoli di fare i “furbi” e di non contribuire per come dovuto al bilancio dell’Alleanza Atlantica. In passato Trump aveva minacciato che gli Stati Uniti avrebbero potuto decidere di non intervenire in caso di richiesta d’aiuto da parte di quei partner che non versano il 2% del loro Pil in investimenti per la sicurezza collettiva come previsto dal patto. Alle parole, però, è seguito questa volta un passaggio formale, tradottosi nell’invio di missive ai capi di stato e di governo insolventi: in particolare Germania, Belgio, Norvegia e Canada. Come rivelato dal New York Times, nella lettera Trump ha chiarito che “diventerà sempre piu’ difficile giustificare agli occhi dei cittadini americani perché alcuni paesi non condividono il peso della sicurezza collettiva della Nato mentre soldati statunitensi continuano a sacrificare le loro vite all’estero o a tornare in patria gravemente feriti”. (agg. di Dario D’Angelo)



Cdm approva decreto Dignità

E’ stato approvato in consiglio dei Ministri quello che è stato presentato come il decreto dignità, il primo vero provvedimento del governo a guida Conte. Il decreto conterrà il divieto di pubblicizzazione per le agenzie di scommesse, e delle multe per le aziende che decideranno di delocalizzare la produzione, presente anche l’introduzioni per le causali in caso di chiamata di lavoratori a contratto temporaneo. Slittamento invece per lo speometro che come ha detto lo stesso Di Maio sarà tema di confronto all’inizio dell’autunno. Di Maio nella conferenza stampa di presentazione delle misure ha stigmatizzato quanto riferito dall’Istat sul fronte occupazionale, sottolineando che la diminuzione della disoccupazione è da imputarsi solamente all’aumento della precarietà.

Salvi i ragazzi Thailandesi dispersi nella grotta

E’ stata immensa la gioia dei parenti quando Narongsak Osatanakorn, il governatore della provincia di Chiang Rai, ha dichiarato che i ragazzi scomparsi dal 23 giugno in una grotta erano stati ritrovati vivi. I giovani sono stati individuati nel pomeriggio all’interno di una spiaggia asciutta, le loro condizioni dalle prime indiscrezioni non sembrano buone, stante che sono stati ritrovati semi svenuti, ma a quanto dichiarato dai sub che li hanno individuati non dovrebbero essere in pericolo di vita. La svolta nel pomeriggio quando la spiaggetta di cui si conosceva l’esistenza ma non la posizione esatta è stata trovata durante l’ennesima perlustrazione, la speranza era che l’allenatore avesse concentrato il gruppo tutto in un punto, cosi è stato. I sub adesso lavorano per cercare di riportare in superficie tutto il gruppo.

La stampa estera contro Salvini

Si schiera contro le affermazioni di Matteo Salvini la stampa estera, e lo fa soprattutto il Financial Time che in un editoriale paventa il rischio di un ritorno della Repubblica di Weimar. Per il direttore dell’importante giornale finanziario le affermazioni di Salvini fatte a Pontida sono benzina sul fuoco del populismo europeo, affermazioni pericolosissime soprattutto in un contesto, quello europeo, che rischia di crollare fragorosamente. Per il FT il rischio è di ripercorrere i passi della storia che portarono alla dittatura nazista, un regime che come quello richiesto da Salvini, o anche da Trump, è sovranista ed estremamente populista. Le affermazioni dei giornalisti sono state commentate da alcuni esponenti della Lega, tra cui Calderoli, dicendo che il nuovo esecutivo inizia a impaurire i poteri forti europei.

Mai nessun rimpatrio verso la Libia

Dura reprimenda della portavoce della Commissione europea per la migrazione Natasha Bertaud, che durante un’audizione a Bruxelles ha confermato che l’Unione Europea non effettuerà mai nessun rimpatrio verso la Libia. Per l’alto commissario le condizioni nel paese africano sono conosciute e per questo la commissione sta lavorando per prevedere un meccanismo che possa “urgentemente” far transitare i clandestini dalla Libia verso paesi più rispettosi dei diritti umani. Bertaud sottolinea anche però che la zona di mare prospiciente alle coste africane è di competenza libica, in tale zona nulla la commissione dell’UE può fare per i clandestini che vengono intercettati a mare dalle unità africane.

Mondiali, rimonta pazzesca del Belgio

Nei Mondiali in Russia, altri due ottavi di finale hanno emesso i loro verdetti. Prova di forza del Brasile che ha battuto con un secco 2-0 il Messico, grazie alle reti di Neymar e Firmino realizzate entrambe nel secondo tempo. Nei quarti di finale la Selecao se la vedrà con un Belgio autore di una partita pazzesco contro il Giappone. 0-0 alla fine del primo tempo, i Diavoli Rossi si sono ritrovati sotto 0-2 in 7′ nella ripresa, per poi rimontare con le reti di Vertonghen, Fellaini e all’ultimo secondo di Chadli, al termine di un clamoroso contropiede. Oggi gli ultimi due ottavi di finale, alle 16 Svezia-Svizzera e alle 20 Colombia-Inghilterra.