ROTTAMAZIONE CARTELLE ESATTORIALI, SCADENZA IL 31 LUGLIO

Manca solo un giorno alla scadenza della “definizione agevolata” delle cartelle esattoriali, che in generale viene definita per semplicità rottamazione bis delle cartelle. Domani 31 luglio infatti scade la possibilità di effettuare i pagamenti agevolati per chi deve versare la prima o unica rata relativa ai debiti segnalati dall’Agenzia delle entrate dal primo gennaio al 30 settembre 2017. La scadenza riguarda anche la quarta rata della precedente rottamazione del saldo delle rate scadute al 31 dicembre 2016 di eventuali piani di rateizzazione in corso al 24 ottobre 2016. Per chi invece ha in corso pagamenti relativi al periodo da 2000 al 2016 c’è tempo fino al 31 ottobre 2018. Come si sa, la cosiddetta rottamazione consiste, per chi ne avesse fatto richiesta perché impossibilitato a pagare tutto l’importo comprensivo di interessi e aggiunte varie, nel pagamento della multa senza interessi e maggiorazioni dovute per legge. La rottamazione è valida anche per le multe stradali. Chi non paga domani si vedrà di nuovo addebitate tutte le procedure di riscossione delle somme dovute: particolare attenzione viene consigliata l’Agenzia delle entrate, perché sembra che diversi soggetti non vogliano pagare in attesa di future altre sanatorie, già escluse dal ministro dell’economia Tria. Non ci sarà dunque una sanatoria generale nazionale come sostenuto da qualcuno.



LE MODALITÀ DI PAGAMENTO

Per il pagamento si può utilizzare il bollettino Rav presso la propria banca (solitamente è un servizio anche disponibile tramite home banking) oppure richiedendo l’addebito diretto sul proprio conto corrente degli importi contenuti nei bollettini Rav compilando il modulo allegato alla comunicazione delle somme dovute e presentandolo presso la propria filiale (tuttavia tale sistema richiede circa 20 giorni per essere operativo e quindi una richiesta fatta ora sarebbe efficace solo per le prossime rate). Il contribuente può anche pagare il bollettino Rav collegandosi alla sezione pagamenti del sito dell’Agenzie delle Entrate, scegiendo tra molteplici operatori (banche, Poste e altri istituti di pagamento) che mettono a disposizione diverse modalità – bonifico, carte di credito, debito, prepagate, bollettino, addebito in conto – sulla piattaforma PagoPA, sistema pubblico che garantisce a privati e aziende di effettuare pagamenti elettronici alla Pubblica amministrazione in modo sicuro e affidabile, semplice e in totale trasparenza nei costi di commissione.

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