Professore insultò alunno cinese: rischia il processo per odio razziale l’insegnante di educazione tecnica di una scuola di Torino. La vicenda risale allo scorso marzo: il docente insultò pesantemente uno studente di 12 anni apostrofandolo “cinese di m***a”, con l’istituto che segnalò l’episodio all’ufficio scolastico regionale e con la rappresentante di classe che chiese la sospensione dell’insegmaneto per il docente. E ora giunge la notizia del possibile processo per odio razziale: come evidenziato dai colleghi dell’Ansa, il pubblico ministero Mario Bendoni ha chiuso le indagini e gli atti formali verranno notificati nel corso delle prossime ore. E’ la prima applicazione delle direttive di Armando Spataro, con il Procuratore Capo di Torino che le ha presentate all’inizio del mese al fine di “contrastare i reati motivati da ragione di odio razziale e discriminazione tecnico-religiosa”.
PROCESSO PER ODIO RAZZIALE?
Le direttive in questione permettono ai magistrati di trattare come prioritari i procedimenti riguardanti i reati di discriminazione e odio etnico, nazionale, razziale, religioso. Le indagini dunque possono svolgersi più rapidamente al fine di individuare i responsabili. La vicenda ha avuto grande eco mediatico nel corso degli scorsi mesi, con il professore di educazione tecnica che si è rivolto con un offensivo “cinese di m***a” allo studente di appena dodici anni. Venuta a conoscenza della vicenda, anche grazie alla lettera inviata da alcuni genitori, la preside dell’Istituto inviò una segnalazione all’Ufficio scolastico regionale e ai magistrati. Gli alunni, inoltre, segnalarono che quello non fosse un caso isolato: lo stesso docente avrebbe insultato in un’altra occasione un allievo di origini marocchine. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore, il professore ora rischia l’Aula di Tribunale…