Emmanuel Macron e il governo di Edouard Philippe sopravvivono al caso Benalla. Niente da fare per le mozioni di sfiducia presentate dalle opposizioni dopo lo scandalo del collaboratore dell’Eliseo immortalato mentre maltrattava alcuni manifestanti il primo maggio. La prima mozione contro l’esecutivo, presentata dalla destra repubblicana e votata anche da La France Insoumise e dai comunisti, ma non dai socialisti, ha ottenuto 143 voti. Un numero ben lontano dalla soglia di 289, il magic number necessario per costringere il governo alle dimissioni. La République in Marche ha retto senza defezioni, granitica attorno al suo leader carismatico, e ha respinto al mittente anche la seconda mozione di sfiducia, che ha collezionato appena 74 voti a favore. Saranno delle vacanze più tranquille per Macron, e forse da settembre potrà riprendere il suo percorso di riforme…(agg. di Dario D’Angelo)



BLITZ NEL CAMPO ROM DI CASTEL ROMANO

Blitz nel campo rom di Castel Romano questa mattina: gli uomini della polizia locale di Roma Capitale, come riportato da Il Giornale, sono entrati per verificare quante persone vivano in uno dei campi più grandi d’Italia. All’azione ha partecipato l’unità cinofila, che è stata impegnata per accertare che nel presidio non vi fossero droghe o armi. All’interno del conglomerato di roulotte e prefabbricati che da anni ospitano i residenti sono intervenuti anche gli uomini della polizia stradale di Aprilia che stanno indagando rispetto agli episodi di sassaiole contro gli automobilisti che percorrono la via Pontina per recarsi a Roma. A congratularsi per l’iniziativa delle forze dell’ordine è stato il sindacato Ugl-Pl: “Per anni abbiamo denunciato le precarie condizioni di sicurezza dei caschi bianchi romani, impiegati in inutili quanto rischiosi piantonamenti, ad insediamenti che si erano nel tempo trasformati in vere e proprie enclavi di illegalità diffusa. Diamo atto a Comando Generale ed Amministrazione Comunale, di essere riuscito finalmente a cambiare l’approccio, demandando le attività di controllo ad operazioni anche in sinergia con altre forze, finalmente efficienti e svolte in numero di operatori tali, da garantire la sicurezza e la tutela dei lavoratori impiegati. Non più meri quanto inutili piantonamenti di facciata ma efficienti interventi di ripristino di legalità e sicurezza in dei luoghi, per troppo tempo abbandonati a se stessi. Nell’auspicarci il prosieguo di tali modalità operative, non possiamo non esprimere il nostro plauso e la nostra soddisfazione per aver recepito il grido della categoria, rimasto purtroppo inascoltato per troppi anni”. (agg. di Dario D’Angelo)



NORD COREA COSTRUISCE MISSILI INTERCONTINENTALI?

Dopo l’incontro avvenuto a Singapore il 12 giugno scorso tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, erano in tanti a sperare che la denuclearizzazione della penisola coreana fosse un obiettivo raggiungibile. Eppure da quel summit non solo non sarebbero stati compiuti significativi passi in avanti ma addirittura, secondo fonti di intelligence citate dal Washington Post, Pyongyang starebbe costruendo nuovi missili. La realizzazione starebbe avvenendo all’interno di una fabbrica utilizzata in passata per la costruzione dei primi missili intercontinentali in grado di raggiungere gli Usa. Le fonti interpellate sostengono di essere in possesso di foto e immagini satellitari che accerterebbero la costruzione di Icbm, missili intercontinentali balistici, in un grande centro di ricerca a Sanumdong, alle periferia di Pyongyang. L’incontro Trump-Kim è stato soltanto un bluff come sostenevano i detrattori del presidente Usa dal primo momento? (agg. di Dario D’Angelo)



INCONTRO TRUMP-CONTE

Un summit cordiale e prolifico per entrambi i paesi. Questa è stata la prima impressione dell’incontro bilaterale tra il presidente del consiglio Giuseppe Conte e il presidente americano Donald Trump. I due leader che si sono incontrati nell’ala ovest della casa bianca sono apparsi del tutto in sintonia soprattutto sulla gestione dell’emergenza migranti. Conte ha poi approfondito l’idea italiana relativamente alla difesa delle aziende del bel paese che esportano i loro prodotti all’estero, ricevendo molte assicurazione dal Tycoon americano. Di contro Trump ha chiesto all’Italia di schierarsi per la costruzione del nuovo gasdotto che dovrebbe unire il Mar Caspio all’Italia.

AGGREDITA DAISY OSAKUE

Questa volta a fare le spese della rabbia xenofoba è stata Daisy Osakue, la 22enne campionessa italiana di atletica leggera. La ragazza nata da genitori nigeriani è una cittadina italiana di seconda generazione, nonchè primatista italiana Under 23 di lancio del disco. Daisy è stata fatta segno di un nutrito lancio di uova mentre rientrava nella sua casa di Moncalieri in provincia di Torino. Una delle uova ha colpito l’occhio della campionessa provocando una lesione alla cornea, successivamente ridotta chirurgicamente. L’episodio immediatamente inquadrato come un’aggressione a sfondo razzista ha portato all’apertura di un indagine per il momento a carico di ignoti. I carabinieri in tale contesto hanno chiesto l’aiuto della popolazione, stante che l’aggressione non è la prima che accade nella zona.

DUE INQUISITI PER L’OMICIDIO DI APRILIA

Sono due cittadini italiani entrambi incensurati probabilmente ad aver fatto morire un uomo, Hady Zaitouni 43 anni, di nazionalità marocchina, domiciliato ad Aprilia. I due hanno inseguito Hady noto alle forze ell’ordine per alcuni furtarelli nel passato, e una volta fermatolo lo hanno picchiato. Durante il pestaggio il marocchino è stramazzato al suolo, colpito probabilmente da un devastante infarto. L’uomo questa volta non è stato picchiato con motivazioni razziali, ma perché era sospettato di aggirarsi per la cittadina laziale in cerca di una casa da svaligiare. I carabinieri intanto in attesa dell’esame autoptico hanno deciso di denunciare i due italiani con l’accusa di “omicidio preterintenzionale”. Da sottolineare come il il colonnello Gabriele Vitagliano, comandante provinciale dell’Arma durante la conferenza stampa di stamani non ha escluso che l’inseguimento possa ricondursi ad un episodio di ronde volontarie.

STOP ALLE RICERCHE DELLA RAGAZZINA DI SERLE

Sono passati undici giorni dalla scomparsa di Iuschra, la ragazzina autistica di 12 anni di cui non si hanno più notizie dopo una gita, e oggi la prefettura ha deciso di sospendere le ricerche. La notizia è stata resa nota dal prefetto, che ha dato ordine al presidio fisso dei vigili del fuoco di smontare il campo base che ospitava trecento volontari. Sempre la prefettura ha comunicato che nella zona sarà lasciato solamente un presidio di una decina di uomini, pronti ad intervenire nel caso di qualche segnalazione proveniente da qualche escursionista. L’ipotesi più probabile è che la ragazzina sia scivolata in uno dei tanti crepacci presenti nella zona.