Sciopero di 24 ore per i piloti e gli assistenti di volo di Ryanair in Italia il prossimo 25 luglio. Mentre in Italia la protesta del personale di volo della compagnia aerea low cost sarà solo per la giornata di mercoledì, lo sciopero in Belgio, Portogallo e Spagna si estenderà anche a giovedì 26 luglio. Sempre oggi è stato annunciato un altro sciopero da parte di un centinaio di piloti Ryanair con base in Irlanda, che è previsto per giovedì 12 luglio. Filt Cgil e Uiltrasporti hanno lanciato un appello al ministro del Lavoro Luigi Di Maio e a quello dei Trasporti Danilo Toninelli: «Il Governo intervenga urgentemente, affinché le imprese straniere che operano in Italia rispettino le leggi del nostro Paese e non eludano né le sentenze della magistratura, né i diritti dei lavoratori garantiti dalla Costituzione». Le due sigle sindacali hanno poi aggiunto: «La nostra battaglia di civiltà, legalità e dignità per i lavoratori e le lavoratrici di Ryanair non si fermerà fino a che la proprietà della compagnia non comprenderà che l’approccio sinora tenuto dal management è contrario agli interessi degli azionisti, dei dipendenti e dei passeggeri». (agg. di Silvana Palazzo)
RYANAIR, SCIOPERO PERSONALE IL 25 E 26 LUGLIO
Chi deve mettersi in viaggio con un volo Ryanair dovrà fare attenzione agli scioperi che coinvolgono la compagnia aerea. Non sarà un’estate facile, e infatti uno ne è stato proclamato per i prossimi 25 e 26 luglio. Il personale di Ryanair ha annunciato la protesta in Spagna, Portogallo, Belgio e Italia. Alla base dello sciopero c’è la richiesta da parte dei lavoratori di una negoziazione per raggiungere un accordo collettivo che passi dai rappresentanti eletti da ogni organizzazione. Gli scioperi che sono stati proclamati verranno svolti secondo le normative in vigore nei Paesi in cui si terranno. In Italia a darne l’annuncio sono state le sigle sindacali Filt Cgil e Uiltrasporti che sottolineano come sia «inaccettabile che la compagnia, nonostante le sentenze della magistratura ed a dispetto dei più elementari diritti costituzionali, continui a preferire unilateralmente interlocutori minoritari».
LE RAGIONI DELLA PROTESTA
Filt Cgil e Uiltrasporti contro Ryanair, il cui atteggiamento «indebolisce il potere negoziale dei lavoratori e impedisce di avviare un tavolo di trattativa ufficiale con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative che giunga in tempi brevi alla definizione di un contratto collettivo di lavoro, per garantire al personale dignità professionale e salariale, tutele sociali, previdenziali e sindacali». Per quanto riguarda il dettaglio italiano, la Reuters spiega che lo sciopero dei dipendenti di Ryanair sarà di 24 ore nella giornata del 25 luglio, mentre in Spagna, Portogallo e Belgio verrà attaccato anche il giorno successivo. L’iniziativa del personale di cabina della compagnia low cost irlandese, riferita tra l’altro nei giorni scorsi dalla Bbc, minaccia di colpire migliaia di turisti. Dunque, possibili disagi in vista per chi ha scelto di viaggiare con Ryanair per le prossime vacanze.