Il maltempo regna sovrano al nord del nostro paese ormai da diversi giorni. Sicuramente ci troviamo di fronte a una situazione molto particolare in cui imperversano temporali, trombe d’aria e addirittura bombe d’acqua. La città di Milano, soprattutto nella sua periferia, ha visto situazioni di grande disagio per il perdurare del vento forte che ha creato una tromba d’aria. Di sicuro all’inizio di luglio non ci si aspettava di vedere queste situazioni climatiche dopo un giugno che è stato molto particolare in diverse parti del nostro paese. Maltempo che non sembra volersi fermare neanche per quanto riguarda il weekend quando è previsto ancora una volta vento forte e pioggia su tutta la Lombardia. La speranza è davvero di lasciarsi il più presto possibile alle spalle la pioggia per potersi godere un po’ di sole anche se nel weekend saranno molti quelli che approfittando della pausa dal lavoro cercheranno svago magari al mare lasciandosi così alle spalle pioggia e disordini vari. (agg. di Matteo Fantozzi)
NUOVE PIOGGE ATTESE IN SERATA
Una notte di paura quella vissuta da molti cittadini residenti nella provincia di Milano. Dopo la mezzanotte, una bomba d’acqua si è abbattuta nella zona del capoluogo lombardo, con piogge torrenziali, fulmini e vento. Danni a Pozzo d’Adda, dove una tromba d’aria ha divelto i tetti di alcune abitazioni, mentre a Cesano Maderno è uscito il Seveso, lasciando il fango sulle strade. E stando agli esperti, nella serata di oggi sono attese altre piogge, che potrebbero quindi creare ulteriori disagi. Da qualche anno a questa parte sono frequenti i temporali tropicali, durante i quali, in un brevissimo lasso di tempo, si abbattono al suolo svariati millimetri di acqua, creando allagamenti e inondazioni. La giornata di oggi, al nord, è stata caratterizzata dalle piogge, alternate al sole. Attualmente il cielo risulta coperto, pronto a nuovi rovesci. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PAURA A POZZO D’ADDA
Maltempo, tromba d’aria nel Milanese: ore di paura nella zona di Pozzo d’Adda. Come vi abbiamo riportato qui sotto, la forte raffica di vento si è abbattuta nel corso della notte nella località meneghina: danneggiati i tetti di numerosi edifici. In particolare, una palazzina è stata letteralmente scoperchiata. In queste ore i vigili del fuoco sono al lavoro con molti mezzi a disposizione per rimuovere i rami di albero che sono caduti sulle strade. L’ondata di maltempo ha causato come previsto dei disagi nei trasporti: ritardi sulle linee ferroviarie, con danni agli impianti di circolazione. Sono stati infatti sospesi i treni sulla linea Luino-Gallarate-Malpensa, con Trenord che ha deciso di istituire un servizio autobus tra le stazioni di Luino e Gallarate per ripristinare la normalità. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
TORNA L’INCUBO METEO 2014
Meterologicamente parlando, l’Italia è iniziata da poco più di un mese (lo scorso uno giugno), mentre a livello di calendario, siamo entrati nella bella stagione solo da 15 giorni. Peccato però che l’estate 2018 stenti a decollare, soprattutto al nord. Se al sud del Bel Paese, e in particolare nelle isole, si stanno sfiorando anche i 40 gradi, al settentrione la situazione è completamente opposta, con giorni di bel tempo e sereno, alternati però a continue piogge. A molti, come scrive l’edizione online de Il Messaggero, sembra di rivivere la terribile estate del 2014, dove al nord Italia scese la pioggia per 60 giorni su 90, con l’estate che durò praticamente un terzo di quanto previsto. Come spiegano gli esperti de IlMeteo.it, l’instabilità deriva dal solito anticiclone della Azzorre, che non riesce a stabilizzarsi e a proteggere quindi le nostre regioni. Dovrebbe quindi proseguire questo periodo di sole alternato a rovesci improvvisi: l’estate deve ancora attendere. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
EMERGENZA RIENTRATA
Emergenza rientrata e strade e marciapiedi ripuliti in parte dalla fogna uscita come sempre in caso di temporali violenti nella zona dell’Ospedale Maggiore, Viale Ca’ Granda e Viale Fulvio Testi. La forte pioggia ha infatti fatto esondare il fiume Seveso che scorre proprio sotto quella zona, in un canale risalente a decenni fa e senza possibilità di sbocco a monte, per via del blocco dei comuni fuori Milano che si oppongono a vasche e altre misure che permettano l’esondazione controllata del fiume, che poi è una fogna, che invade cantine, negozi e strade. E’ così da decenni e mai nessuna amministrazione comunale è riuscita a risolvere il problema per via di veti burocratici incrociati, rendendo la vita degli abitanti del quartiere impossibile. Peggio è andata nella zona di Pozzo d’Adda dove si è scatenata una tromba d’aria che ha scoperchiato un edificio causando due feriti. Resta l’allarme perché sono attese altre piogge (Agg. Paolo Vites)
TROMBA D’ARIA A POZZO D’ADDA
Una notte di passione quella appena passata per i cittadini della provincia di Milano. Una vera e propria bomba d’acqua si è abbattuta in tutta la zona attorno al capoluogo lombardo, provocando non pochi disagi. I problemi maggiori si sono verificati in quel di Cesano Maderno, dove il fiume Seveso è esondato poco dopo le ore 3:00, per via della moltissima acqua caduta nel giro di poco tempo. I soccorsi, già in precedenza allertati, si sono subito messi in azione per ripulire le strade, e viale Sarca è stato chiuso poi riaperto poco dopo, mentre viale Fulvio Testi è rimasto interdetto al traffico per un tratto fino alle ore 10:00 di questa mattina. Come riferisce il Giorno, operativo il mercato di via Val Maira, ma attenzione al fango non ancora rimosso all’incrocio con via Valfurva. Regolare la circolazione delle metropolitane milanesi, anche se degli accessi si sono allagati. Alcune linee di bus, infine, sono state modificate per via del fango e degli alberi abbattuti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
DISAGI PER I PASSEGGERI DEI TRENI
Una bomba d’acqua si è abbattuta questa notte nel milanese, in particolare nella zona nord della provincia. I disagi maggiori, come vi spieghiamo più in basso, si sono verificati in quel di Pozzo d’Adda, ma sono molti i territori interessati dal maltempo. Nel varesotto, ad esempio, la Rete Ferroviaria Italiana ha fatto sapere che è stata sospesa la linea Luino-Gallarate, per via di uno smottamento che si è verificato fra Besozzo e Ternate-Varano Borghi. Sono stati istituiti degli autobus sostitutivi, con i pendolari che sono incappati nell’ennesima mattinata di disagi. I tecnici di Rfi sono al lavoro da questa notte per cercare di risolvere il problema, e sono attese novità nelle prossime ore. Trenord fa invece sapere che sono possibili dei ritardi fino a mezz’ora sulla linea Lecco-Brescia, per un guasto a Ponte San Pietro, provincia di Bergamo. Problema che ha causato anche problemi sulla linea Lecco-Milano. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TROMBA D’ARIA A POZZO D’ADDA
Un violentissimo temporale si è abbattuto alle prime ore di questa notte, nel milanese. Molte le zone colpite dalla furia della pioggia e del vento, ma a farne le spese in particolare è stato il comune di Pozzo d’Adda, situato a circa 25 chilometri di distanza dal capoluogo lombardo. Come da immagini che potete visionare nel video che trovate più in basso, una violenta tromba d’aria si è abbattuta in quella zona della Lombardia, scoperchiando una palazzina, e danneggiando diversi tetti. Tempestivo l’intervento dei vigili del fuoco, anche per la rimozione dei moltissimi rami caduti sulle strade. Fra i danni peggiori, quelli verificatisi in via Mazzini, dove un tetto formato da lastre è stato scoperchiato, e il solaio è sprofondato negli appartamenti sottostanti.
SEVESO ESONDATO A CESANO MADERNO
Non si registrano fortunatamente feriti, ad eccezione di due persone che sono state soccorse dal 118 e poi trasportate in ospedale, ma le cui condizioni sono buone. In via della Repubblica, invece, un tetto scoperchiato è andato a colpire i cavi dell’alta tensione, spezzandoli e facendoli cadere al suolo. Disagi anche a Cesano Maderno, dove il Seveso è esondato attorno alle 3:00 di notte, e in circa mezz’ora, l’acqua è salita oltre i livelli critici: la situazione è tornata alla normalità poco dopo le 6:15, quando il fiume è rientrato nei livelli di guardia, e le squadre di pulizia hanno potuto iniziare a rimuovere il fango. Riaperto dalle ore 7:00 viale Sarca, mentre viale Fulvio Testi è ancora chiuso in entrambi i sensi di marcia fra via Ca’ Granda e viale Marche. Qui il video della tromba d’aria di Pozzo d’Adda